La Bmw X6 dell'avvocatessa Fantin fatta a pezzi per vendere i ricambi Foto

Venerdì 28 Ottobre 2022 di Eugenio Garzotto
La costosa vettura depredata dei fanali ed altre parti
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ABANO TERME - L’auto letteralmente smontata in piena notte. Dalla prestigiosa Bmw X6 si sono volatilizzate tutte le componenti elettroniche, la fanaleria e persino il volante. Il ladri si sono impadroniti anche di un giubbotto e di un paio di occhiali dal sole. All’avvocatessa Sabrina Fortin – nota anche per il suo impegno politico nel centrodestra - non è rimasto altro, una volta scoperto il raid portato a termine senza svegliare i padroni di casa, che presentare denuncia ai carabinieri.

IL FURTO
«É stato un lavoro eseguito da veri e propri professionisti del furto con scasso e che di elettronica se ne intendono pure parecchio – racconta Fortin - La vettura era stata parcheggiata nel cortile dell’abitazione. E scavalcare il muro di cinta non è certamente difficile. Il cancello non ha subìto danneggiamenti, almeno a un primo esame. Quindi è facile capire com’è andata: gli è bastato saltare dall’altra parte. Hanno lavorato pazientemente e con perizia».
I malviventi sono andati a colpo sicuro.

Certamente dopo avere osservato con attenzione i movimenti della loro vittima. Entrando poi in azione in piena notte, senza che i loro armeggi attorno alla vettura svegliassero chi stava dormendo. «Per colmo della sfortuna – continua Sabrina Fortin – l’impianto di illuminazione che rischiara l’area esterna non era ancora stato reinstallato, dopo il completamento di alcuni lavori di ristrutturazione. Di sicuro un’altra circostanza di cui i ladri erano perfettamente a conoscenza. Quindi hanno avuto anche il buio dalla loro parte. L’auto è stata praticamente sventrata. Di elettronico non è rimasto nulla. L’abitacolo è stato ripulito da cima a fondo».


L’ACCADUTO
Immaginare quanto è accaduto dopo non è molto difficile: una volta impossessatisi di tutta la componentistica di ultima generazione di cui il suv è dotato, i malviventi hanno riscavalcato il muretto di cinta dell’abitazione e si sono rapidamente allontanati a bordo di un veicolo posteggiato a poca distanza, facendo perdere le proprie tracce. «Non ho ancora potuto fare una valutazione complessiva dei danni – conclude Sabrina Fortin -, ma penso che si aggirino sui ventimila euro, forse anche di più. L’auto comunque è da buttare».
Da tempo questi episodi si susseguono nel Padovano, creando un crescente allarme. Ad essere prese di mira sono soprattutto Bmw, Audi e Mercedes. I topi d’auto puntano a navigatori, computer di bordo, centraline elettriche e batterie. Gli ultimi colpi sono stati messi a segno a Cadoneghe, Vigonza e a Noventa Padovana. Dove l’anno scorso anche l’attuale sindaco Marcello Bano si era trovato l’auto totalmente saccheggiata. I carabinieri del comando provinciale di Padova sono certi di trovarsi alle prese con un traffico di pezzi di ricambio esteso su larga scala, con il prezioso bottino che prende regolarmente il volo oltreconfine.

 

Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 07:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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