Profanato il feretro di un sinti, attacco alla tomba nel cimitero di Trebaseleghe

Martedì 1 Settembre 2020
Profanato il feretro del capo sinti, attacco alla tomba nel cimitero di Trebaseleghe
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TREBASELEGHE (PADOVA) - Profanata la tomba di un sinti appartenente alla storica famiglia Braidich, nel cimitero di Trebaseleghe, nel Padovano. Quindici giorni fa i vandali si erano accaniti sulle lapidi, questa volta è stato profanato il feretro del capo rom. Indagano i carabinieri.

Il precedente, tomba profanata 
Prima dell'attacco di questa mattina si era verificato un precedente il 20 agosto: era stata vandalizzata la tomba di Giorgio Braidich, ultimo patriarca rom morto cinque anni fa e sepolto al cimitero del paese. Gli investigatori dell’Arma, dopo la denuncia del custode del cimitero, avevano avviato le indagini. Il sindaco Antonella Zoggia in quel frangente aveva dichiarato: «Ho piena fiducia nell’operato delle nostre forze di polizia e confido che al più presto vengano rintracciati i colpevoli di questo odioso reato. Su un punto però non ho dubbi e desidero essere chiara. La mia comunità non è razzista, escludo nella maniera più assoluta che qualcuno possa aver voluto offendere la comunità rom andando a colpire uno dei suoi storici componenti».
Ultimo aggiornamento: 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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