Sindaco positivo il giorno prima della terza dose: «Ho avuto paura, non riuscivo a respirare»

Venerdì 7 Gennaio 2022 di Lorena Levorato
Sindaco positivo il giorno prima della terza dose: «Ho avuto paura, non riuscivo a respirare»
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CADONEGHE - «In questi giorni sono stato costretto a una pausa forzata a causa del Covid. Me la sono cavata con qualche giorno di febbre alta, mal di gola e raffreddore». Il sindaco Marco Schiesaro ha voluto tranquillizzare pubblicamente amici e concittadini, preoccupati per le sue condizioni di salute dopo aver contratto il Covid. Il primo cittadino è positivo, e a casa in quarantena, dallo scorso 28 dicembre. Giorni complicati ma la situazione sta migliorando. A causa della sua positività, il sindaco non ha potuto presenziare all'insediamento del nuovo consiglio provinciale di Padova, nel quale Schiesaro è stato eletto e ha ricevuto le deleghe a Viabilità, Grande Padova Comepa e Smart City. «Anche questo inverno, purtroppo, abbiamo assistito a un boom di casi, nonostante tutte le iniziative per proteggere noi e gli altri ha detto ancora il primo cittadino - ma, al contrario dell'anno scorso, fortunatamente, i casi gravi sono crollati. Personalmente nell'ultima settimana del 2021 ho fatto un tampone al giorno, per evitare di circolare da positivo. L'esito è sempre stato negativo. Il 28 dicembre ho ripetuto il tampone tanto più che iniziavo ad avere alcuni disturbi come mal di gola forte, raffreddore e tosse, ed è arrivato l'esito positivo in pochi minuti. Evidentemente la carica virale era elevata. Sinceramente ci sono stati momenti difficili, dovuti alla difficoltà di respirazione; un paio di notti mi sono svegliato che mi sembrava di non respirare più. Un po' di preoccupazione e paura, lo confesso, l'ho avuta, e in quei casi la cosa più importante è gestire il panico. In questi giorni di convalescenza ho ricevuto molti messaggi di vicinanza e di incoraggiamento dai miei concittadini, che mi hanno fatto compagnia e mi hanno fatto bene al cuore, e per questo li ringrazio tutti. A chi mi chiede come sto, rispondo che ho avuto gironi peggiori, ma anche giorni migliori. Mi sono curato con aerosol di cortisone, tachipirina. Ho avuto anche febbre a 39».
IRONIA DELLA SORTE
Ironia della sorte, il sindaco avrebbe dovuto sottoporsi alla dose booster il 29 dicembre, ma il giorno prima ha ricevuto l'esito positivo del tampone. Oggi dovrà fare quello di uscita, ma Schiesaro dubita di essersi negativizzato. «Credo che anche per me il vaccino abbia fatto la differenza, evitandomi sintomi peggiori - dice ancora il sindaco - penso, dai sintomi che ho avuto, di aver contratto la variante Omicron. Solo un tampone negativo, che arriverà, spero, già nei prossimi giorni, mi separa dal rientro al lavoro a tempo pieno. Con la speranza che già quest'anno la pandemia possa essere un ricordo».
 

Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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