Caffè Antille, il sindaco Giordani fa il mediatore e convince la nuova proprietà, rinnovato il contratto d'affitto

Giovedì 24 Febbraio 2022 di Alberto Rodighiero
L'assessore Antonio Bressa

PADOVA - Entro marzo rialza la serranda il Caffè Antille. Lo scorso 12 febbraio, in teoria, era calato definitivamente il sipario sul locale che si trova a metà strada tra Palazzo Moroni e il Bo. La proprietà dello stabile – che sta passando da Monte dei Paschi di Siena al fondo immobiliare Ardian - non aveva rinnovato il contratto d’affitto ad Andrea Pegoraro, titolare del locale da oltre 30 anni. Nonostante una lunga trattativa, non si era arrivati ad un accordo e una ventina di giorni fa Pegoraro ha dovuto chiudere. Nel frattempo, però, ad occuparsi della faccenda sono stati il sindaco Sergio Giordani e l’assessore al Commercio Antonio Bressa.

L’INTERVENTO
A essere determinante sarebbe stato l’intervento del primo cittadino che ha contattato direttamente il fondo di investimento francese. Sta di fatto che è arrivati a un nuovo contratto di affitto e che il locale tra meno di un mese potrà tornare ad accogliere la sua affezionatissima clientela. «Sì effettivamente siamo riusciti a risolvere questa situazione – ha confermato Pegoraro -. Dalla proprietà abbiamo ottenuto il rinnovo del contratto d’affitto con la formula sei più sei». La riapertura del bar, però, non sarà immediata. «Abbiamo colto l’occasione per rinnovare il locale – ha aggiunto – in tutti i casi, al massimo entro la fine di marzo saremo pronti ad accogliere nuovamente i nostri clienti.

Voglio ringraziare l’amministrazione comunale perché ha preso a cuore la nostra situazione».

L’INTERVENTO
«Quando è possibile sento sempre come un mio dovere provare a trovare soluzioni per favorire le attività economiche della città. Sono un imprenditore e un commerciante e so bene quanti sacrifici costa questo mestiere – ha commentato Giordani -. Qui eravamo di fronte a un bar storico. Sono felice che possa tornare in attività, grazie alla nuova proprietà dell’immobile che ha capito le esigenze della città da me poste con schiettezza e grazie al signor Pegoraro e ai suoi collaboratori, presto potremo tornare a bere il caffè e fare un piccolo brindisi insieme per una vicenda conclusa con un lieto fine». «Grazie all’intervento dell’amministrazione – ha concluso Bressa – i proprietari del’immobile hanno deciso di andare incontro alle esigente del titolare. É sempre una buona notizia quando non se ne vanno delle attività storiche».

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