PADOVA - Una famiglia numerosa e felice, molto unita, dove tutti si prendono cura l'uno dell'altro quella dei Silvestri. Papà Silvano Silvestri, mamma Francesca e cinque figlioli, uno dei quali vive già fuori casa. Simone Silvestri era il più piccolo della famiglia, che abita al Sacro Cuore, in via Franzela 7, e che tutti conoscono perchè è una piccola e allegra tribù, in un isolato in cui praticamente si conoscono tutti.
Il ricordo dell'amico di Simone: «Era felice»
«Era molto felice per questo stage estivo. Fa parte del progetto alternanza scuola lavoro e sarebbe durato tre settimane. Lui deve aver preso da suo padre, che è bravo in elettronica. Così quando è stato il momento di scegliere che scuola fare ha optato per il Bernardi, il nuovo indirizzo di creazione di componenti elettroniche. E lo stage in azienda prevedeva un esperienza in linea con i suoi studi. L'avevo sentito prima che partisse, era l'1.30». Simone aveva concluso con successo la terza superiore e si preparava ad affrontare la quarta, col cuore leggero di un adolescente pieno di progetti e voglia di vivere e divertirsi. A maggior ragione adesso che aveva trovato la felicità al fianco di una ragazza, una coetanea che abita in un comune della cintura urbana e che frequenta il liceo Scarcerle. «Si sono messi assieme da poco, non so tanto di lei, ma era contento» racconta l'amico, con cui Simone condivideva la compagnia, che si ritrovava sempre in zona quartiere. Il 17enne non era particolarmente appassionato di sport, ma si teneva in forma facendo pesi in casa, in modo da risparmiare qualche euro da spendere, invece, in vacanza, in Croazia. Quest'anno sarebbe andato via con i suoi amici, oltre che con i genitori. E poi le lunghe serate estive all'ombra dei lampioni di via Sacro Cuore, vicino alla chiesa, o a casa della fidanzata, che era per lui ormai un punto fermo. Sulla sua pagina Instagram Simone aveva ricavato un angolo tutto per loro: le passeggiate al tramonto, i baci in mezzo alla strada, le coccole ascoltando le loro canzoni preferite, i selfie con le dita che formano un cuore, mentre sotto passa la canzone di Eyedress che recita She looks like a dream, the prettiest girl I've ever seen. Un amore innocente, appassionato come solo durante l'adolescenza succede, un sogno svanito che si è trasformato in un incubo. Simone non c'è più. Lo piange la fidanzatina con il cuore spezzato, lo piangono mamma e papà, in preda a un dolore che nessun genitore dovrebbe mai provare.