PADOVA - La siccità a Padova rischia di bloccare il termovalorizzatore di San Lazzaro e i rifiuti potrebbero essere dirottati nella discarica di Sant’Urbano. L’allarme è scattato domenica scorsa. I livelli del Piovego, da cui l’inceneritore “pesca” l’acqua necessaria per il raffreddamento degli impianti, sono scesi nei giorni scorsi in maniera drammatica.
Una circostanza che, da qui a qualche giorno, potrebbe far scattare il blocco di tutta la struttura che, ogni giorno, brucia circa 154 tonnellate di spazzatura in arrivo dalla città e non solo. «Il rischio c’è – conferma l’assessore all’Ambiente Andrea Ragona che, questa mattina, ha fatto un sopraluogo nell’area – Per quel che riguarda i livelli dell’acqua, abbiamo ancora un’autonomia di 20-30 centimetri. Dopo di che sarà necessario bloccare tutto perché diventerebbero impossibili le operazioni di raffreddamento. Ci auguriamo che questo non accada – aggiunge – anche perché, in caso di stop all’impianto, sarebbe necessario conferire la spazzatura della città nella discarica di Sant’Urbano. Si tratta di un’opzione che noi cercheremo di evitare in ogni modo – conclude – in tutti i casi, in collaborazione con AcegasApsAmga , siamo pronti ad ogni evenienza».