Scuolabus rovesciato, revocato l'appalto alla ditta. Pandurru, fermato, ha dato false generalità

PADOVA - I carabinieri di Abano Terme hanno acquisito il contratto di appalto tra l'unione di tre Comuni padovani e la società - la Seaf di Este - coinvolta nel rovesciamento, ieri ad Arquà Petrarca, di un proprio scuolabus che trasportava una ventina di ragazzini, 8 dei quali sono rimasti feriti in maniera lieve.

L'autista del mezzo, il romeno Deniss Pandurru, 51 anni, che lavorava da poco più di un mese per la società è stato arrestato dopo essere fuggito, lasciando i ragazzini al proprio destino: all'esame dell'alcoltest i valori del sangue dell'uomo erano oltre il limite consentito, e l'uomo aveva una fedina penale tale da rendere incredibile che si trovasse alla guida di uno scuolabus. Il Comune di Arquà Petrarca ha dato disdetta alla Seaf del contratto d'appalto del servizio di trasporto alunni. 

Nell'acquisire la documentazione, gli investigatori vogliono esaminare il contratto tra la ditta e i tre comuni di Baone, Cinto Euganeo e Arquà Petrarca allo scopo di verificare nei dettagli quali fossero le modalità previste per il trasporto dei ragazzi che si trovavano a bordo dello scuolabus condotto dall' indagato che aveva appunto assunto delle bevande alcoliche prima di mettersi alla guida del mezzo. Il conducente dopo aver viaggiato zigzagando, come hanno affermato alcuni testimoni, nell'affrontare un tornante, non è più riuscito a controllare lo scuolabus che si è rovesciato su un fianco. Anziché soccorrere i ragazzi, tutti delle scuole elementari e medie, l'uomo è fuggito per i campi, venendo rintracciato dopo quasi due ore lungo la strada regionale.

L’acquisizione ha lo scopo anche di analizzare nel dettaglio le modalità per il trasporto degli studenti a bordo degli scuolabus per verificare la sussistenza di altre eventuali responsabilità di natura penale, oltre a quelle attribuite al conducente, responsabile dei reati di “fuga in caso di incidente con danni alle persone”, “abbandono di minori”, “giuda sotto l’influenza di alcol” e “lesioni personali colpose plurime”.

L'uomo è stato rintracciato mentre percorreva, a piedi, la SR 10 “Padana Inferiore” nel tratto denominato via Ateste e, appena ha percepito la presenza dei militari, ha iniziato a correre per non essere fermato. Subito bloccato, ha cercato di confondere gli operanti declinando delle generalità false, ma una volta messo alle strette ha confessato di essere l’autista dello scuolabus che si era rovesciato, evidenziando il tipico alito di chi ha assunto bevande alcoliche.

Una volta condotto negli uffici della Compagnia di Este è stato arrestato per i reati sopra elencati e trasferito alla casa circondariale di Rovigo a disposizione della Procura del luogo, alla quale saranno anche trasmessi gli atti relativi all’appalto acquisiti per la prosecuzione delle indagini.