Monselice. Scuola a rischio chiusura, l'appello del parroco per le iscrizioni

Entro fine mese devono essere raccolte almeno 15 iscrizioni: in caso contrario il plesso rischia la chiusura

Mercoledì 18 Gennaio 2023 di Giovanni Brunoro
La scuola Vittorio Cini di Monselice: chiuderà?

MONSELICE - Vittorio Cini: le famiglie e don Damiano scendono in campo per difendere la scuola del Redentore. Clima teso in quartiere, dove l'apertura delle iscrizioni all'anno scolastico 2023-2024 è vissuta con apprensione da residenti e genitori. Dopo due anni consecutivi senza la classe prima, si spera in un'inversione di tendenza.

Questa volta le condizioni potrebbero giocare a favore della Cini: l'edificio è stato appena ristrutturato e in quartiere c'è un bacino potenziale di 25 bambini.

Chiuderà o no?

Un quadro offuscato però da strane voci che si rincorrono in città. A raccontarle è un genitore di un bambino frequentante la scuola: «Alcune famiglie di Costa Calcinara hanno sentito che il plesso chiuderà definitivamente e non vale la pena iscrivere lì i figli. Per questo, non sono andate all'incontro organizzato in Comune. Si tratta di voci del tutto infondate, anche se non credo siano malevole. C'è semplicemente molta disinformazione». Indiscrezioni giunte anche alle orecchie di don Damiano, parroco del Redentore, che ha dedicato due pagine dell'ultimo bollettino parrocchiale ad una «corretta informazione sulla Vittorio Cini». Un'operazione di debunking, come oggi viene chiamato il chiarimento di notizie confuse e contraddittorie. «Se i genitori la sceglieranno, la nostra magnifica scuola a settembre non chiuderà - spiega don Damiano - e se dovesse chiudere, non sarà colpa del calo delle nascite. Il nostro quartiere è il secondo più popoloso dopo il centro e i numeri parlano di 20-25 nuovi nati ogni anno». Il sacerdote difende anche la comodità logistica del plesso, distante dal caos e vicina al casello autostradale, e la qualità dell'insegnamento erogato. Senza contare che l'edificio è stato interessato da importanti lavori di efficientamento energetico, che l'hanno resa una delle scuole più sostenibili del territorio. Un investimento di circa 450mila euro, di cui 270mila finanziati con un contributo statale, che ha comportato rilevanti migliorie: si parte dal cappotto esterno e dal rinnovo della tinteggiatura sia dentro che fuori. Sul tetto, sono stati installati 15 kilowatt di pannelli fotovoltaici e sarà presto messa una pompa di calore. Interamente rifatta l'illuminazione interna ed esterna, con luci led a basso consumo; novità anche all'interno, dove sono stati installati nuovi controsoffitti, infissi e serramenti.

I rappresentanti dei genitori invitano le famiglie «ad iscrivere i figli alla Cini. Ciò vorrebbe dire continuare a far vivere la nostra scuola, inserita in un quartiere giovane e dinamico. Qui viviamo in una dimensione di prossimità, dove i bambini frequentano anche la parrocchia e giocano insieme al parco». Per il vicesindaco Andrea Parolo l'obiettivo è alla portata: «Ci siamo presi per tempo. Abbiamo inviato 25 lettere alle famiglie di Costa Calcinara e Marco Polo, invitandole ad un incontro che si è tenuto in municipio i primi di dicembre. Gli insegnanti hanno descritto una realtà positiva e con 15 iscritti la prima partirà. Questo è ciò che desidera l'amministrazione». Salvo proroghe, le iscrizioni si concluderanno il 30 gennaio e dal giorno dopo si avrà un primo quadro sul panorama monselicense. Stando alla demografia, ci sono i numeri per attivare almeno una classe prima in tutti i plessi. 

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