Scuole e strade in arrivo altri 13 milioni di euro targati Provincia per i progetti

Mercoledì 27 Luglio 2022 di Luisa Morbiato
SCUOLA E STRADE La provincia stanzia altri 13 milioni di euro

 PADOVA - La Provincia stanzia oltre 13 milioni di euro - 12 da subito ai quali si aggiungerà a settembre un altro milione - per viabilità, gli istituti scolastici e altre manutenzioni. Soldi importanti per confermare tutti i progetti già approvati e pronti a partire rispettando i tempi del Pnrr. Il finanziamento arriva con una variazione di Bilancio dell’ente approvata ieri dal Consiglio provinciale. Il motivo? L’aumento esorbitante del costo delle materie prime. 
Lo spiegano il vicepresidente reggente Vincenzo Gottardo e il vicepresidente Daniele Canella. «Abbiamo scritto un’importante pagina di storia della nostra Provincia nonostante le difficoltà che tutte le amministrazioni stanno incontrando in questo periodo - afferma Gottardo -. Abbiamo voluto dare risposte concrete ai sindaci, che mancavano da anni, stanziando 13 milioni di euro per opere pubbliche. Abbiamo raddoppiato lo stanziamento per i contributi ai Comuni per le infrastrutture viarie, portando l’importo da un milione a due, nonostante il momento di grandissima complessità, con l’inflazione che erode il potere d’acquisto e aumenta i prezzi per la realizzazione delle opere, continuiamo ad investire». 
«L’opera più importante è sicuramente la variante nord di Bovolenta.

Si tratta di un’opera che bonificherà il centro del Comune dal traffico in particolare quello pesante. Un’operazione che porteremo avanti anche in altri Comuni della nostra provincia: è fondamentale che i centri siano vivibili per i residenti, che siano innanzitutto un luogo di socialità e di aggregazione - dice Marco Schiesaro, delegato alla Viabilità - Quest’opera parte da lontano ed è l’esito di un confronto approfondito con sindaco e cittadini: è un metodo in cui credo personalmente e che va valorizzato sempre di più. Oltre un milione andrà ad allargare la strada provinciale 10 a Piazzola e poco meno di due milioni e mezzo sono destinati a progetti già in corso». 


GLI ISTITUTI
Ampio anche il capitolo dell’Edilizia Scolastica. «Abbiamo stanziato le risorse dell’avanzo di amministrazione per evitare che tutte le opere in corso si fermino a causa dell’aumento dei prezzi. Per questo rendiamo disponibili le nostre risorse in modo che le opera possano continuare il loro iter e ci permettano di aprire i cantieri ad inizio del 2023 come da programma. - spiega il consigliere Luigi Bisato - È così possibile realizzare importanti interventi rivolti non solo alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ma ad anticipare esigenze di istituti come l’ampliamento dell’Istituto Alberghiero Pietro d’Abano, l’ampliamento dell’Istituto Einstein di Piove di Sacco e l’adeguamento dei laboratori dell’Istituto Scalcerle di Padova. Stiamo lavorando con il massimo impegno e celerità anche per vedere l’avvio di nuovi cantieri di istituti storici come il Selvatico». 


L’IMPEGNO
«Abbiamo fatto una variazione di 12 milioni di euro ma purtroppo il 60% circa viene assorbito dall’aumento dei prezzi per la realizzazione delle opere, in pratica abbiamo bruciato 6 milioni di euro che potevamo destinare ad altre opere anche se auspichiamo qualche risparmio con i ribassi in fase di appalto - chiude il vicepresidente Canella -. Stiamo assistendo ad un rialzo schizofrenico del costi che aumentano di settimana in settimana. Se questa corsa non si dovesse fermare la Provincia e tutti gli altri Enti, già in difficoltà, non riuscirebbero a far fronte a opere già previste».

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