PADOVA - «Fin da piccola volevo entrare in ambito militare. E quando ho visto il bando ho colto l’opportunità». Per Sofia Berto, 16 anni di Arre, l’opportunità si chiama scuola militare Teulié di Milano.
La scuola militare: «Per aiutare gli altri»
«Emozionata? Si, certo, è un passo importante – spiega – Ho sempre sentito la spinta ad aiutare gli altri e per me questo è l’esercito: aiutare il prossimo». Sofia lascia l’istituto Giovanni Battista Ferrari di Este per continuare con l’indirizzo scientifico alla Teulié. «È una scuola diversa dalle altre – continua – Qui impari a diventare indipendente, non ci sono i genitori a seguirti ad ogni passo. Perciò devi autogestirti, magari affrontando situazioni difficili o tese come è normale che sia quando sei lontano da casa alla mia età. Secondo me questo aiuta a maturare». Sofia ad Arre giocava a pallavolo ma lo sport non le mancherà. Alla Teuilé si è cimentata infatti con l’atletica e l’equitazione. Quest’ultimo sport le è piaciuto particolarmente perché si coniuga con la sua passione per gli animali. I suoi genitori l’hanno subito appoggiata anche se con un po’ di tristezza nel vedere la loro figlia allontanarsi. «Mia mamma era più titubante tra i due – racconta Sofia – Quando sono passata al concorso erano felici per me ma anche un po’ tristi. Mi dispiace lasciare gli amici, i compagni di scuola, credo sia normale. Però appena arrivata qui alla Teuilé i colleghi mi hanno fatto sentire a casa, quasi fossi entrata in una seconda famiglia. Mi ha rassicurato molto, sono pronta per la nuova avventura».
Il giuramento si è svolto a Milano all’Arco della Pace. C’erano il Capo di stato maggiore dell’esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino, il prefetto vicario Natalino Domenico Manno e altre autorità militari e civili. «Oggi avete giurato fedeltà alla Repubblica e siete entrati a far parte, in pienezza, della grande famiglia dell’Esercito italiano – ha detto il generale Severino - Siamo una famiglia perché condividiamo valori e tradizioni per i quali siamo pronti a batterci».