PADOVA - Scoperto dalla Polizia di Stato della Questura di Padova un laboratorio clandestino di droga gestito da una coppia di albanesi dimoranti in provincia di Parma.
Ieri pomeriggio, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Padova hanno tratto in arresto un 29enne albanese di Roccabianca di Fontanelle (PR), e denunciato la sua compagna per detenzione ai fini spaccio di quasi 9 chili di eroina.
Dalle indagini era emerso che i corrieri albanesi utilizzassero una Volkswagen Polo come mezzo per trasportare droga in provincia di Padova e in quelle limitrofe. Il mezzo oltre a essere transitato più volte nel capoluogo, risultava avere diversi controlli anche in provincia di Parma, e con alla guida sempre il 29enne albanese. Nell’ottobre 2020, gli stessi agenti della Squadra Mobile di Padova avevano tratto in arresto un altro corriere, anche lui utilizzatore di un modello anaologo di autovettura, a capo di un laboratorio questa volta sito in provincia di Rovigo, all’interno del quale vennero sequestrati 32 chili di eroina.
La stessa auto è stata notata dai poliziotti nel pomeriggio di ieri, all’uscita del casello autostradale di Padova Ovest, con a bordo lo stesso 29enne, e sedute sul sedile posteriore una donna ed una minore (queste ultime di seguito identificate nella moglie e nella figlia dell’uomo, di 28 anni la prima e di appena dieci mesi la seconda). Gli agenti hanno deciso di procedere al controllo della vettura, attendendo che venisse parcheggiata.
Al momento del controllo, l’uomo si è mostrato subito nervoso, riferendo di abitare a Bologna in una via non meglio indicata, giustificando contestualmente la sua presenza a Padova con una visita ad un parente. In sede di controllo e successiva perquisizione venivano individuati dei congegni manuali posizionati sotto l’imbottitura dei sedili anteriori tramite i quali venivano entrambi sollevati, rinvenendovi all’interno tre panetti di eroina avvolti in calzini (circa un chilo e mezzo) ed alcune mazzette di denaro per oltre 33.000 euro.
Nel corso della perquisizione nell'abitazione e nel garage i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato altri 7 chili e mezzo di eroina (anch’essi suddivisa in panetti), delle presse e dell’altro materiale utile alla formazione e confezionamento dei panetti di droga, nonché 20 chili di sostanza da “taglio”.
Al termine delle attività, l’uomo è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Rovigo, mentre la donna (28enne), in considerazione della sua incensuratezza e della condizione di madre con prole di minore età, è stata deferita in stato di libertà.