Scontri con la polizia dopo lo sgombero delle case Ater: denunciati 11 no global

Venerdì 11 Novembre 2022 di Marco Aldighieri
SCONTRI - Tafferugli con la polizia in via delle Melette

PADOVA -  Il numero degli antagonisti denunciati, a seguito dello sgombero dei 4 alloggi Ater di via delle Melette, è salito a 11. Si tratta di no global, tutti riconducibili al Cso Pedro, e sono accusati a vario titolo di occupazione abusiva e di danneggiamento. 
Ma le indagini condotte dal pubblico ministero Sergio Dini affiancato dagli uomini della Digos, sono solo all’inizio. 
La Questura, con il supporto della Scientifica, sta valutando altri reati potenzialmente commessi dai disobbedienti: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e possesso ingiustificato di armi come manganelli e razzi tipo Bengala.
 


ALLOGGI ATER
Quando gli inquirenti hanno passato al setaccio i quattro alloggi occupati hanno trovato otto inquilini abusivi, che sono subito finiti iscritti nel registro degli indagati. Nel corso delle indagini la polizia ha recuperato, all’interno degli appartamenti, alcuni documenti di identità riconducibili ad altri tre pedrini. Anche questi sono finiti denunciati per i reati di occupazione abusiva e danneggiamento. 
Il blitz della Questura ha irritato non poco i disobbedienti, convinti di essere stati dimenticati dall’Ater e dallo Stato. Così è esplosa la violenza e gli agenti del Secondo reparto mobile sono stati costretti a lanciare una serie di cariche contro i manifestanti. Il numero degli antagonisti, mercoledì mattina nel rione Palestro, di ora in ora è aumentato. 
I militanti del Cso Pedro hanno avuto il supporto di altri no global provenienti da varie parti del Veneto come Vicenza, Treviso e Venezia. Tutti gli scontri sono stati ripresi dalla polizia Scientifica e in queste ora vengono analizzati dagli uomini della Digos. Il numero dei denunciati tra i pedrini e di altri appartenenti ai centri sociali del Nordest è destinato ad aumentare. In totale tra manifestanti e agenti si è registrata una decina di feriti. 
I CORTEI
Il primo corteo non autorizzato è stato fatto scattare a mezzogiorno, sempre di mercoledì, quando i disobbedienti si sono recati in via Raggio di Sole sotto la sede dell’Ater. Anche in questo caso la polizia è stata costretta a intervenire con delle cariche di alleggerimento. 
Ma nel pomeriggio è andata in scena un’altra manifestazione, anche questa non autorizzata, davanti a palazzo Moroni in solidarietà agli sgomberati.

In questa occasione però le circa 200 persone (per gli organizzatori erano 500) non erano solo appartenenti al mondo no global. Ma a rimpinguare le fila della protesta è arrivata tutta la sinistra radicale dai sindacati agli esponenti del Cpo (centro popolare occupato) Gramigna. In entrambi i casi, a seconda delle prove raccolte dalla polizia Scientifica con il supporto delle immagini, potrebbero esserci altri denunciati per manifestazione non autorizzata 

Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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