Galliera Veneta. Scappa di casa e sparisce per otto mesi, Basma è tornata dalla famiglia

Era il 31 maggio quando è stata vista per l'ultima volta in un bar vicino alla stazione dei pullman. La famiglia ha sempre negato che ci fosse dietro un matrimonio combinato

Lunedì 6 Febbraio 2023 di Michelangelo Cecchetto
Galliera Veneta, Basma Afzaal torna a casa dopo mesi

GALLIERA VENETA - Tante domande ed interrogativi, ma anche forti timori, dopo che il 31 maggio dello scorso anno la diciottenne di Galliera Veneta Basma Azfaal, famiglia di origini pakistane, aveva fatto perdere le proprie tracce a Castelfranco Veneto, dove frequenta l'istituto professionale Lepido Rocco. Ultimo avvistamento alle 9,30 uscita da un bar vicino alla stazione dei pullman. Poi nulla. Irraggiungibile al telefono, nessun contatto con i familiari ignari di tutto. Particolare non secondario della sparizione, il fatto che la giovane andasse regolarmente a scuola pur potendo rimanere a casa in quanto il suo corso era terminato. Ora Basma è tornata a casa. Il suo è stato un allontanamento volontario, legato a una vicenda del tutto personale.

Sarebbe stata ospite di amici.

La sparizione, voci di un matrimonio combinato

Maglietta nera con una riga bianca, scarpe alte bianche e lo zainetto sulle spalle. Telefono cellulare e non più di 10 euro in tasca. Così era partita dalla sua casa che si affaccia sulla centralissima via Roma, che divide in due l'abitato di Galliera Veneta a poche centinaia di metri da municipio e chiesa parrocchiale. Basma, alta circa un metro e 55, la carnagione olivastra, lunghi capelli corvini e occhi neri, era svanita nel nulla dopo aver fatto una videochiamata. È maggiorenne quindi poteva e può fare ciò che crede. Qualcuno aveva fatto circolare la voce che fosse scappata per sfuggire ad un matrimonio combinato, ma era stato seccamente smentito dalle dichiarazioni del padre rese ai carabinieri.

L'allarme

L'allarme sull'allontanamento lo aveva lanciato via social il cugino Shaheer Muhammad. Lui per primo era preoccupato per l'assenza. Come conferma il sindaco Italo Perfetti, Basma adesso è tornata a casa. Sta bene, il suo è stato un allontanamento volontario per una vicenda tutta personale. Nell'appartamento al primo piano di un edificio curato, le imposte sono chiuse. Nessuno risponde al campanello. Impossibile quindi parlare con Basma o con un familiare. Il nome del papà Mohammad Afzaal è scritto sul campanello. Al secondo piano vive un'altra famiglia pakistana ma senza nessun legame di parentela. Gli Afzaal sono descritti da tutti come persone tranquille, gran lavoratori e riservati. «Partono al mattino e tornano alla sera, educati, gente davvero per bene», confermano all'ortofrutta Martini al piano terra dell'edificio.

In Italia è arrivato per primo papà Afzaal che lavora nella distribuzione dei volantini pubblicitari. Nel 2018 Basma, che ha due fratelli maggiori. A Galliera è lei a curare negli uffici le varie pratiche o ad accompagnare i familiari, avendo più padronanza della lingua. Nell'estate del 2021 Basma aveva fatto uno stage di due mesi come addetta alla reception ed all'accoglienza degli ospiti nello storico hotel ristorante Due Mori di Cittadella, dimostrando aveva confermato la proprietà capacità e competenze. Chissà, potrebbe ritornare come aveva chiesto prima di andarsene ora che la vicenda si è conclusa nel modo migliore. 

Ultimo aggiornamento: 09:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci