Erbacce alte più di un metro sulle strade: sono un pericolo. E il Comune diffida la Provincia

SAONARA (PADOVA) - Il Comune diffida la Provincia. Erbacce alte oltre un metro in più punti della strada dei Vivai e della provinciale Volparo. Le continue promesse di mettere il tutto in sicurezza non sono state mantenute. Il sindaco Walter Stefan dopo tre settimane di rinvii ha chiesto un quadro preciso della situazione alla sua Polizia locale, poi ha dichiarato: «Serve più collaborazione. Non vogliamo essere presi in giro da nessuno. Se non verranno rispettati i tempi per lo sfalcio dell'erba, passeremo alle sanzioni». La Provincia ha tempo dieci giorni per eseguire i lavori. Passato questo periodo scatterà un verbale di 250 euro. Si tratta di una norma del regolamento di Polizia urbana che riguarda anche i privati. La diffida è arrivata sui tavoli di palazzo Santo Stefano nella mattinata di ieri. Gli agenti della Polizia locale di Saonara hanno riscontrato che lungo le provinciali SP 40 Dei Vivai e Sp 35  Volparo, sui margini della carreggiata in più punti sono presenti erbacce alte più di un metro, che ostacolano la visibilità e la percorribilità delle strade. Le zone sotto la lente d'ingrandimento della Locale, che di fatto hanno spinto i vertici comunali a far partire la diffida, sono parecchie. Le più significative sono state ravvisate nel tratto della strada dei Vivai dal confine comunale con Padova sino a quello con il territorio di Sant'Angelo di Piove di Sacco. Stesso discorso vale per il tratto della Vivai all'altezza di via Valmarana, sulla Sp 35 Volparo dal confine con Vigonovo sino all'intersezione con la Vivai. La richiesta del Comune alla Provincia è esplicita: «Si chiede all'Ente titolare delle strade di provvedere allo sfalcio delle erbacce con urgenza e periodicità negli interventi». Toccherà ora alla Provincia affidare alle ditte preposte la messa in sicurezza delle strade. É giusto sottolineare che proprio lo sfalcio regolare dell'erba lungo le principali arterie provinciali è una condizione indispensabile per favorire la visibilità degli utenti della strada. Il primo cittadino ha concluso: «Sono certo che chi di dovere prenderà in mano la situazione e riporterà il tutto alla normalità. La diffida arriva dopo che in municipio abbiamo ricevuto numerose lamentele da parte dei residenti che rivendicano un maggiore ordine lungo le strade più trafficate del territorio. Lo sfalcio e la manutenzione devono essere fatte periodicamente, altrimenti si arriva a situazioni limite come quella che stiamo vivendo in questi giorni con l'erba che in alcuni punti ha superato il metro d'altezza. Abbiamo atteso un intervento a lungo senza mai ottenere risultati concreti. Di qui la scelta di partire a gamba tesa con la diffida».
Cesare Arcolini