Da Capo Milazzo a Padova, il "Cammino" col sostegno della Regione: «Sarà la nostra Compostela»

Giovedì 13 Giugno 2019
Da Capo Milazzo a Padova, il "Cammino" col sostegno della Regione: «Sarà la nostra Compostela»
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Oggi a Padova, per la festa di sant'Antonio, non saranno pochi i pellegrini che arriveranno in Basilica a piedi, dopo aver percorso il tratto finale del percorso che il frate compì nel lontano 1231, quando, ormai prossimo alla morte, si fece condurre da Camposampiero al capoluogo su un carro trainato da buoi. Ma tra due anni il Cammino di sant'Antonio sarà molto più lungo, collegherà Padova a Capo Milazzo, in Sicilia. E arriverà a toccare il Friuli Venezia Giulia fino a Gemona.

«Mi piacerebbe collaudarlo - dice il governatore del Veneto, Luca Zaia - Certo, per farlo tutto ci vuole tempo, ma si può anche procedere un pezzo alla volta». La Regione Veneto ha deciso infatti di sostenere il Cammino di pellegrinaggio da Capo Milazzo a Padova via Messina e Assisi, un progetto promosso da oltre un anno dalla Pontificia Basilica del Santo di Padova, dalla Provincia religiosa Italiana di S.
Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali e dall'Associazione Il Cammino di sant'Antonio. L'obiettivo è che sia percorribile per la primavera del 2021, ottocentesimo anniversario dell'arrivo di Antonio in Italia, rievocando così il primo cammino del santo nel nostro paese. «A me sembra straordinaria questa iniziativa che mette assieme la sacralità, l'aspetto religioso, di fede, con quello di visita dei territori - dice Zaia - Avere un Capo Milazzo-Padova non è una cosa da poco, per non dire della diramazione fino a Gemona dove si trova il primo santuario al mondo dedicato a Sant'Antonio, risalente addirittura al 1248. Questo sarà un percorso religioso che consentirà di visitare tutta l'Italia, magari anche a tratti. Non ho dubbi nel sostenere che il Capo Milazzo-Padova sarà il nostro Santiago de Compostela. E io spero di andare a collaudarlo». Un'opportunità per i pellegrini, ma anche per il territorio. «Voglio ricordare - dice il governatore - che in Veneto con questa amministrazione abbiamo superato il migliaio di chilometri di piste ciclabili proprio nell'ottica di avere una Regione più green». IL PROGETTO L'idea di ricostruire il cammino che il Santo fece in Italia è stata di padre Alberto Tortelli, frate conventuale di Padova. Da oltre un anno sono iniziati i contatti con i Comuni e le Regioni interessate che hanno cominciato a deliberare l'adesione al progetto. E nel contempo è iniziata la fase di divulgazione, con l'organizzazione di incontri pubblici e convegni. Il nuovo Cammino di pellegrinaggio a piedi dovrà avere tutti i requisiti per essere inserito nell'Atlante digitale dei Cammini d'Italia del ministero dei Beni culturali e, ovviamente, essere strutturato e dotato dei servizi essenziali. «Dovrà essere unico - hanno spiegato i promotori - non solo per la sua meta - si cammina verso la tomba del Santo a Padova - ma anche perché si cammina con il Santo». (al.va.)
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 18:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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