La copertina di Famiglia Cristiana, ​parroco difende Salvini: «Vergogna»

Martedì 31 Luglio 2018 di Nicola Munaro
Don Marino Ruggero e la copertina di Famiglia Cristiana contro la politica sui migranti di Matteo Salvini
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Il post compare alle 18.49 di domenica 29 luglio e le parole che lo anticipano mettono in guardia i lettori: Che sia chiaro a tutti. Sotto a quel preludio ecco la foto della prima pagina discussa in cui il settimanale cattolico Famiglia Cristiana si rivolge al vicepremier, ministro degli Interni e segretario della Lega Matteo Salvini, con la stessa formula che la Chiesa universale usa con Satana: Vade Retro.

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Locuzione che però don Marino Ruggero, parroco di San Lorenzo in Roncon di Albignasego, reinterpreta in un personalissimo Vade retro, ipocrisia, dove a vedersi puntato l'indice contro non è Salvini, ma lo stesso settimanale, colpevole di non scrivere mai sulle proprie colonne i problemi interni al mondo cattolico. Vergognatevi, è l'esordio di don Marino, che si scaglia deciso contro la Cei, contro Famiglia Cristiana, contro tutti quelli che la pensano come loro, contro il cardinale Francesco  Montenegro e contro don Antonio Mazzi, rei di aver scritto nel settimanale due pomposi editoriali. 

L'ACCUSA
Il nodo non è la presa di posizione politica, ma i mali che affliggono la chiesa stessa e che il settimanale non guarderebbe affatto. Un messaggio messo nero su bianco nel bollettino parrocchiale di San Lorenzo all'interno della rubrica L'angolo del Marin che Rugge, curata dallo stesso sacerdote. A commento della prima di Famiglia Cristiana, ecco le parole di don Marino che su Facebook hanno raccolto la bellezza di 113 mi piace, 35 commenti (nessuno negativo) e 19 condivisioni. Il sacerdote, ex parroco di Villa di Teolo, divenuto noto alle cronache per aver tentato l'avventura del Grande Fratello, non le manda a dire. Abbiate il coraggio una buona volta di fare una copertina di Famiglia Cristiana col bel titolo: Vade retro (da qui, tutto scritto in maiuscolo, quasi gridato, ndr) preti pedofili; Vade retro preti benestanti che rubano le offerte della gente; Vade retro cardinali e vescovi che predicate a noi la morale dell'accoglienza e voi per primi nei vostri lussuosi mega appartamenti con attici non ospitate nessuno; Vade retro preti del giudizio; Vade retro ipocrita (questo scritto in minuscolo, ndr) Famiglia Cristiana. Nell'argomentare la propria invettiva il parroco di San Lazzaro parte dalla replica data dallo stesso settimanale alle accuse di aver fatto una scelta di campo pubblicando quella prima pagina così d'impatto. «Dite attacca il sacerdote - che non è una questione ideologica o di schieramento politico ma si tratta di riaffermare il pensiero della Chiesa che è quello della parabola del buon samaritano. La logica del cristianesimo è quella del prendersi cura». 

SUI SOCIALParole, così come il coraggio di toccare argomenti scomodi all'interno del mondo cattolico, che hanno scatenato a cui ha fatto seguito il plauso entusiasta del popolo di Facebook, deciso nello sperticarsi le mani e nel complimentarsi con la parole del Marin che Rugge (lo pseudonimo, mica così tanto segreto, usato dal parroco di San Lorenzo).

Concordo Don, o anche Don Marino sempre numero uno e altri commenti capaci di innescare riflessioni e ragionamenti all'interno dello stesso mondo cattolico. Anche perché le parole di don Marino non sono le sole a esprimere uno scollamento tra la chiesa veneta in prima linea sul tema dell'accoglienza e la visione del settimanale. Il bollettino parrocchiale di San Lorenzo, rilanciato su Facebook dallo stesso parroco, fa seguito all'endorsement del vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo, che alcuni giorni fa, commentando la stessa copertina, si era lasciato andare in un laconico: Famiglia Cristina non è la voce della chiesa.

Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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