Maap, l'ex assessore Saia sarà direttore: «Sono solo un tecnico, non faccio più politica»

Mercoledì 8 Luglio 2020 di Nicoletta Cozza
Maap, l'ex assessore Saia sarà direttore: «Sono solo un tecnico, non faccio più politica»
PADOVA -  La conferma è arrivata ieri mattina, al termine dell’assemblea dei soci, convocata per approvare il bilancio e per nominare il nuovo consiglio di amministrazione del Maap. Di quest’ultimo, infatti, su nomina del Comune, fa parte anche Maurizio Saia, il quale da domani diventerà presidente.
A decidere che sia lui a succedere a Domenico Minasola nella prima poltrona dell’ente di Corso Stati Uniti, è stato, come previsto dalla normativa, il sindaco Sergio Giordani, con una decisione che peraltro era nell’aria da tempo, cioè da novembre del 2017, da quando l’allora esponente della giunta Bitonci, con un passato da militante e da onorevole del centrodestra, era stato uno degli artefici della caduta dell’allora sindaco leghista, firmando le dimissioni di notte dal notaio con la sorella Fernanda.
Da allora si vociferava che prima o poi gli sarebbe stato affidato un incarico di prestigio e a confermare che le cose siano andate proprio così è Antonio Foresta, consigliere comunale dell’area civica, la stessa a cui appartiene Saia, il quale non ha difficoltà a spiegare: «Al primo cittadino spetta questa decisione che doveva avvenire tre anni fa, quando era stato invece scelto Minasola perché, in base alla legge Madia-Severino, consiglieri e assessori non possono ricoprire ruoli nelle partecipate per i primi 36 mesi. Adesso il periodo è passato e quindi è stata fatta la scelta che premia Saia».
LA DECISIONE 
«La presidenza - ha detto ancora - andava al nostro gruppo fin da allora, ma non era possibile fare diversamente e quindi si era stabilito di posticipare la designazione. Senza la firma di Saia, che faceva parte della giunta Bitonci, quest’ultimo non sarebbe andato a casa». Il diretto interessato, invece, per ora centellina le parole: «Ringrazio Giordani per la fiducia che ha riposto in me e spero di essere all’altezza dell’incarico che mi ha affidato. Si tratta comunque di una nomina tecnica, perché io non faccio più politica».
PALAZZO MORONI
Il primo cittadino, invece, ha motivato così la sua decisione: «Ringrazio il presidente uscente Domenico Minasola per il prezioso lavoro svolto in questi tre anni. L’avvicendamento al vertice ad ogni mandato è una prassi consolidata, ma le sue competenze resteranno per noi preziose». «In bocca al lupo - ha aggiunto Giordani - a Maurizio Saia, persona di solida esperienza e lunga competenza amministrativa a ogni livello, che su questi presupposti sono certo saprà continuare un lavoro in armonia e collaborazione con i soci pubblici, con gli operatori del settore e con il direttore Cera puntando su innovazione, trasparenza e sviluppo. Un augurio va anche a Franco Zecchinato, membro del consiglio che è stato riconfermato».
L’ASSEMBLEA
Il nuovo consiglio si insedierà domani e questi saranno i cinque membri: per il Comune, Maurizio Saia e Franco Zecchinato; per la Camera di Commercio, Massimo Bressan (Coldiretti); per il Gruppo Grossisti, Roberto Boscolo e Stefano Turri. Per quanto riguarda la composizione del nuovo Collegio sindacale i Soci hanno indicato:Nicola Manoni., Andrea Buso e Alberto Filippino. Come ha sintetizzato il direttore generale Francesco Cera, per quanto riguarda i conti, a fronte di un patrimonio netto di 10.540.541 euro (+ 2,3%, rispetto al 2018), il bilancio registra un valore della produzione di 5.617.354 euro (+5,21%, rispetto al 2018), con un utile ante imposte di 390.155 euro e post imposte pari ad euro 226.390. Il Maap, tra l’altro, presenta fin dal 2002 costanti chiusure di bilancio in utile.
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