ANGUILLARA - Ladri alla sagra, rubati cibo e bibite, ma anche pentole e posate. Parte un appello per recuperare il materiale e consentire il regolare svolgimento della manifestazione. Il fatto è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì a Borgoforte, frazione di Anguillara, la cui parrocchia fa parte dell’Unità pastorale di Agna ed organizza ogni anno la storica Sagra della Madonna Pellegrina, che si svolge nell’ultimo fine settimana di agosto e nei primi due di settembre. A fare l’amara scoperta i volontari che nella giornata di mercoledì sono entrati nell’area dove è montato lo stand della sagra ed hanno trovato la sezione dedicata alla dispensa, dove ci sono anche frigoriferi e cucine, con le serrature forzate e soprattutto svuotata. La lista delle cose che sono state asportate è davvero lunga: si va dalle bottiglie di liquori, ad alcune decine di chilogrammi di salsicce e pancetta pronte per essere cotte, ad oltre 30 chilogrammi di carne di musso, patate in sacchi, fusti di birra e di vino, ma anche le posate, le pentole e un abbattitore per gli alimenti.
La delusione
«Eravamo contenti di tornare a festeggiare nella nostra comunità dopo due anni di stop e dal sorriso siamo passati alla disperazione», spiega Catia Baretta, che fa parte del comitato organizzatore ed è assessore ad Agna. Del fatto sono stati informati anche i carabinieri che dalla stazione di Monselice hanno inviato a Borgoforte una pattuglia per le verifiche di quanto accaduto, mentre nella giornata di ieri il parroco moderatore dell’Unità Pastorale don Raffaele Coccato ha provveduto ad sporgere denuncia. Appena si è diffusa la notizia del furto si è mossa la macchina della solidarietà per consentire alla sagra di svolgersi regolarmente nel fine settimana, fino a lunedì 12 quando è prevista la celebrazione della Messa con la processione mariana e il saluto a don Renato Pilotto, che ha collaborato negli ultimi anni con l’ Unità Pastorale.
Il sostegno
Tra i “soccorritori”, la Conselve Vigneti & Cantine, il cui presidente Roberto Lorin dice: «Facciamo la nostra parte, provvedendo a reintegrare il vino che è stato asportato e quello che servirà per il buon esito della manifestazione».