Padova. Tutto esaurito per il rugby: il Plebiscito si tinge d'azzuro per Italia-Samoa

Un’Italia che è capitanata dall’ex petrarchino Michele Lamaro e che ha nel XV di partenza altri due ex bianconeri, l’apertura Paolo Garbisi e il terza linea Lorenzo Cannone, che è al debutto

Sabato 5 Novembre 2022 di Alberto Zuccato
Italia vs Uruguay al Plebiscito a novembre 2021 (foto d'archivio)

PADOVA - Tutto esaurito al Plebiscito dove oggi alle 14 l’Italia affronta Samoa nel primo dei tre test match autunnali, che precede quelli di Firenze con l’Australia e di Genova con il Sudafrica. Un’Italia che è capitanata dall’ex petrarchino Michele Lamaro e che ha nel XV di partenza altri due ex bianconeri, l’apertura Paolo Garbisi e il terza linea Lorenzo Cannone, che è al debutto (il fratello maggiore e a sua volta ex del Petrarca, Niccolò, va in panchina), mentre in seconda linea schiera il padovano Federico Ruzza, scuola Valsugana. Per loro sarà una partita dal sapore particolare. Debutto stagionale azzurro, quindi, ma “debutto” anche per il Plebiscito che nelle precedenti tredici volte in cui la nazionale ha giocato a Padova non era mai stato utilizzato, preferendogli prima l’Appiani e poi l’Euganeo.

Amarcord

La prima volta degli azzurri nella nostra città risale al lontano 2 aprile 1956, avversaria la Francia che ci batte per 16-3. Quindi il 20 febbraio 1972, un oggi incredibile 0-0 con il Portogallo. Il primo successo arriva il 21 ottobre del 1975, Giappone superato per 25-3.

Il 18 1979 febbraio è ancora la Francia a prevalere per 15-9, e poi il 22 maggio ‘82, all’Appiani gli azzurri battono l’Inghilterra per 12-7, ma i britannici giocano con la squadra Under 23. Il 22 febbraio ‘87 nuova sfida con la Francia e nuovo successo del “Galletti” per 22-6. L’ultima all’Appiani, il 7 ottobre del 1990 coincide con una vittoria sulla Romania per 29-21. Entra quindi in scena l’Euganeo con la sfida del 23 ottobre 1996 con l’Australia che ci batte per 40-18. Per rivedere gli azzurri a Padova bisognerà attendere dodici anni, fino all’8 novembre 2008, di nuovo con i Wallabies che vincono per 30-20. Più ravvicinate le successive sfide: due con il Sudafrica che ci supera per 22-6 il 22 novembre 2014 e per 35-6 il 25 novembre 2017; in mezzo c’è l’infausto pomeriggio del 26 novembre 2019 quando ad avere la meglio sull’Italia per 19-17 è Tonga. L’ultima volta che gli azzurri hanno giocato all’Euganeo è stata il 17 novembre 2018, con l’Australia che si impone per 26-7. Per il 2020 era programmata un’altra partita degli azzurri, “saltata” a causa della pandemia da Covid.

Sfide internazionali

Il Plebiscito, pur non avendo mai ospitato la nazionale maggiore, non è però nuovo agli appuntamenti internazionali. Due su tutti: il 14 novembre del 1991 arrivano gli All Blacks, camuffati sotto il nome di XV Lyons Tea, perché non è un test ufficiale: sfidano il XV della Colonna Resto del Mondo. I neozelandesi tornano ancora l’8 dicembre del ‘93 per affrontare il XV della Lega, squadra che annovera i più forti stranieri che militano nel campionato italiano. In entrambe le occasioni il Plebiscito è strapieno, ci sono ben più degli 8.000 spettatori (non erano ancora state varate le attuali misure di sicurezza) che oggi assisteranno alla sfida con Samoa, che ha effettuato gli ultimi due allenamenti negli impianti del Petrarca alla Guizza. Al Plebiscito si sono disputate anche cinque finali per lo scudetto, alcune partite del Sei Nazioni femminile e lo scorso 14 novembre la sfida – per pochi intimi – tra Italia A e Uruguay, vinta dagli azzurri per 31-13. Oggi però l’impianto sarà pieno di tifosi, pronti a sostenere gli azzurri in questo primo test match, con Padova e il Veneto che ancora una volta confermano la passione per il rugby. Italia-Samoa verrà trasmessa in diretta su Tv8 in chiaro e su Sky per gli abbonati.

Movember

Il rugby internazionale a novembre va da sempre a braccetto con la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi anticipata dei tumori urologici. L’ormai iconico “Movember” del rugby è caratterizzato dai baffi - Moustache in inglese, appunto - più o meno importanti, folti, bizzarri che i principali interpreti del grande rugby si fanno crescere per raccogliere fondi attraverso iniziative dedicate e diffondere consapevolezza sul carcinoma della prostata ed altre patologie tipicamente maschili. Ecco che nell’antistadio del Plebiscito saranno allestiti degli speciali presidi medici dove tutti i possessori di biglietto di sesso maschile potranno sottoporsi liberamente a una visita di controllo urologica a prostata e testicoli.

Gli altri appuntamenti

Fermi il Top 10 e la serie A maschile e femminile, gioca invece la serie B con il Cus che domani alle 14.30 affronta in trasferta il San Donà. Inoltre oggi e domani a Brescia si assegna lo scudetto del rugby in carrozzina. Favorito d’obbligo il Padova, che ha vinto gli ultimi quattro titoli e che in semifinale se la vede con il Vicenza. Nell’altra gara il Verona affronta il Milano. Anche nel rugby in carrozzina il Veneto fa la parte del leone.

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