La banda del buco "pesca" con la canna 25 mountain bike per 100.000 euro

Sabato 13 Aprile 2019 di Marina Lucchin
Uno dei tre fori fatti per "pescare" le biciclette
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PADOVA - Tre fori nel muro e 25 biciclette, che costano tra i 3 e i 5mila euro l'una, sparite. Come? Pescandole. La tattica utilizzata da questa bizzarra e ben organizzata banda del buco è sicuramente originale: dopo aver sfondato il muro divisorio, hanno agganciato le rastrelliere delle bici elettriche e mountain bike e le hanno trascinate all'esterno utilizzando un cavo attaccato a un furgone, dove poi hanno nascosto il bottino prima di fuggire facendo perdere le proprie tracce. È stato un risveglio amaro, quello di ieri mattina, per i gestori dell'Atala Store in via dell'Artigianato in zona industriale. 
LA SCOPERTA «È stato un furto mirato - assicura Tiziano Pollis, uno dei due dipendenti del negozio - perchè sapevano dove andare a colpire. Hanno portato via le biciclette più costose di tutte. È stato un colpo eseguito da professionisti del crimine che lo pianificavano da quelche tempo. Hanno schermato il sistema d'allarme così sono riusciti ad agire senza problemi. Più di mille euro i danni al locale, mentre le biciclette sono assicurate: costano dai 3 ai 5mila euro l'una e ne sono scomparse 25».
LA TECNICA I malviventi sono penetrati all'interno della vicina Giantin pavimenti, che condivide un muro con l'Atala store, attraverso la porta sul retro, forzandola. Poi hanno iniziato a forare il muro che porta all'altro negozio. Quindi hanno iniziato a trasferire le biciclette sul furgone. 
Sul posto, per i rilievi, sono intervenute le Volanti della polizia e gli uomini della scientifica che hanno approfondito i rilievi fino in tarda mattinata. 

 
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