Rottamazione delle cartelle, Cittadella non aderisce allo stralcio: «Aiuteremo solo chi è davvero in difficoltà»

Il sindaco leghista della città murata, Luca Pierobon, non rinuncia ai circa 600 mila euro che potrebbero entrare nelle casse comunali: "Aderire avrebbe significato problemi grossi nei nostri bilanci. Ma accanto ai furbetti ci sono anche persone che davvero non ce la fanno. Contattino il municipio"

Venerdì 10 Febbraio 2023 di Michelangelo Cecchetto
Il municipio di Cittadella dice no alla rottamazione delle cartelle. Il sindaco Pierobon: "Perderemmo 600mila euro"

CITTADELLA - La legge di bilancio di quest'anno ha introdotto la rottamazione delle cartelle, ovvero la possibilità di definizione di tutti i carichi affidati all'agente della riscossione nel periodo compreso dal 1. gennaio 2000 al 30 giugno 2022, di Equitalia poi Agenzia delle Entrate riscossione, il cui importo sia inferiore ai 1.000 euro.
Nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale di Cittadella, l'amministrazione cittadina non ha aderito allo stralcio proposto nella legge, ma, come sottolineato dal sindaco Luca Pierobon, non si vogliono lasciare indietro quei cittadini che effettivamente si trovano in condizioni economiche tali da non rendere possibile il pagamento immediato. Innanzi tutto, evidenzia Palazzo Mantegna, come previsto dalla normativa stessa, il singolo cittadino, mediante adesione personale con richiesta formulata nel sito di Agenzia delle Entrate riscossione, può chiedere la rottamazione del debito.

LA RICHIESTA
La richiesta deve essere avanzata esclusivamente in via informatica all'indirizzo internet dei servizi dell'Agenzia, ( al link   https://servizi.agenziaentrateriscossione.gov.it/DefinizioneAgevolata/defAge4.do ). Dovranno essere indicati i numeri di riferimento di tutte le cartelle di cui si chiede la definizione agevolata. Questo entro e non oltre il 30 aprile. Entro il 30 giugno, l'Agenzia delle Entrate riscossione, invierà all'indirizzo di posta elettronica del debitore le modalità di pagamento, che prevede da una a massimo 18 rate. Il pagamento riguarderà esclusivamente il capitale e le eventuali spese di notificazione ed esecuzione. Sono escluse le sanzioni tributarie, gli interessi, le maggiorazioni previste dal codice della strada e gli interessi di mora. «Aderire alla rottamazione - ha evidenziato Pierobon - avrebbe creato un problema importante nell'assetto del bilancio dell'Ente. Accanto ai furbetti, ci sono persone che anche volendo non ce la fanno. Li invito a prendere contatti in municipio.

Non lasciamo indietro nessuno».

600 MILA EURO DA RECUPERARE
La cifra nominale che spetta al Comune è di poco superiore ai 600mila euro. «Come gruppo consiliare di Fratelli d'Italia - indica il consigliere Luigi Sabatino - ringraziamo il Governo per aver lasciato legittima possibilità di scelta di valutazione in base alle precipue esigenze di bilancio senza imporre la rottamazione. Ho chiesto espressamente che venga avviata una campagna pubblicitaria per favorire l'informazione ai cittadini interessati della possibilità di pagare solo la sanzione senza interessi con ravvedimento operoso e che chi è in difficoltà non esiti a presentarsi ai servizi sociali». Cesare Chiurato di Forza Cittadella: «Siamo attenti e collaborativi verso chi è in difficoltà e non può pagare. Attenzione alla disparità che si può creare tra chi paga puntualmente e coloro che non lo fanno solo perché sperano in una sanatoria».

Ultimo aggiornamento: 12:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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