NOVENTA PADOVANA - I piromani hanno undici anni. L'hanno scoperto i carabinieri di Noventa Padovana al termine di un'indagine successiva al rogo che ha completamente distrutto l'ex casetta degli scout all'interno della proprietà della casa di riposo di via Roma. Oltre al danno, il rogo ha provocato gravi disagi a tutta quella fetta di popolazione compresa tra il centro storico e i confini di Camin dove si è verificato un blackout dell'energia elettrica che è terminato solo a tarda sera a causa di un cavo della corrente che è collassato nell'incendio.
Fondamentale nell'esito delle indagini è stato l'intervento tempestivo dell'Arma sotto il coordinamento del luogotenente Enzo Callegaro. Fin da subito è emerso come l'incendio fosse di natura dolosa. I militari nell'immediatezza hanno raccolto testimonianze da più persone che si trovavano nei paraggi. Qualcuno ha confidato ai carabinieri di aver visto quattro ragazzini scappare in bicicletta verso piazza Europa subito dopo l'allarme.
L'INCREDULITÁ
Davanti ai propri genitori increduli e ai militari avrebbero singolarmente riferito che non volevano distruggere la struttura, ma divertirsi un po' visto che erano annoiati. Essendo tutti under 14 non sono imputabili. Le famiglie, è inevitabile, saranno invece chiamate a rispondere dei danni provocati. I quattro baby piromani si sono detti dispiaciuti per quanto è capitato. La vicenda potrebbe comunque avere strascichi penali. Qualcuno infatti avrebbe addebitato alla stessa rsa la responsabilità dell'incendio. Di qui la secca presa di posizione del presidente Denis Cacciatori: «Abbiamo già provveduto ad intervenire per via legali nei confronti delle persone che, tramite social, si sono permesse di accusare la casa di riposo di essere artefice di quando accaduto».