Elezioni a Padova: sarà ballottaggio
Rossi di misura su Bitonci/ Diretta
L'ex vicesindaco: «Battaglia durissima»

Lunedì 26 Maggio 2014 di Giorgio Scura
Ivo Rossi e Massimo Bitonci
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PADOVA - Sarà ballottaggio. Ivo Rossi vince, ma solo di misura. Il trionfo del Pd alle Europee targato Renzi, a Padova, si sgonfia clamorosamente. Vince, dunque, anche Massimo Bitonci, il parlamentare leghista ex sindaco di Cittadella, che chiude in scia all'ex vicesindaco e sindaco reggente.

La coppia stacca tutti gli altri candidati, dopo un pomeriggio di spoglio ricco di colpi di scena.

EMOZIONANTE TESTA A TESTA - L'uomo del Pd e quello della Lega Nord - Forza Italia hanno dato vita a un entusiasmante testa a testa. Parte avanti Bitonci, poi, dopo le prime 35 sezioni scrutinate (sulle 206 totali), il sorpasso di Rossi. E, soltanto 4 sezioni dopo, un altro sorpasso: è di nuovo il vicesindaco a inseguire. Al 20% delle sezioni scrutinate un altro, l'ennesimo, ribaltamento di fronte. Sottilissimo lo scarto, "too close to call" direbbero gli americani, troppo vicini per cantar vittoria. Quando si arriva al 30% delle sezioni, Rossi allunga di nuovo, 300 voti avanti. Al 50% delle sezioni Rossi sembra vedere la vittoria, se così si può dire: poco più di 600 voti lo dividono dall'inseguitore che man mano salgono: quando mancano un'ottantina di sezioni i voti di scarto sono circa un migliaio. Con il passare dei minuti il divario si allarga: quando mancano 40 sezioni su 206, Rossi può vantare 2mila voti di scarto: 33,7% contro 31,3% di Bitonci. Alla fine saranno più di 3mila.

Attorno al 10% gli altri candidati Fiore (Padova 2020) e Saia (Centrodestra). Altavilla (M5S) più staccato, a seguire gli altri.

IL VOTO DISGIUNTO - Rossi ha pagato il voto disgiunto: i padovani alle Europee hanno premiato con un 40% di preferenze circa il Partito Democratico, trend non riconfermato alle Amministrative. Un discorso simile si può fare anche per il Movimento 5 stelle che in città ha raccolto il 17% alle Europee, ma per la corsa al Comune Altavilla è decisamente più indietro (sotto il 9%).

Il commento di Ivo Rossi

LA BATTAGLIA SUL DEGRADO - Per quanto riguarda Bitonci, ha dato i suoi frutti la scelta di puntare tutto sulla battaglia anti-degrado. Nelle zone della città più colpite da questo problema, infatti, Bitonci sta facendo registrare vittorie nette. Il tema, quello della sicurezza, sicuramente sarà al centro del dibattito politico delle prossime due settimane in vista dello "spareggio".

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DICHIARAZIONI - «Sapevamo che era una sfida difficile e complicata - ha detto Ivo Rossi in serata - , anche a causa della grande frammentazione del centrosinistra, d'altra parte Padova da sempre ha avuto un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra negli scorsi test elettorali. Sono fiducioso che nei prossimi 15 giorni riusciremo a metter insieme tutte le forze del centrosinistra. L'importante sarà convergere e trovare un punto di equilibrio con tutti, tanto più con il centrosinistra Sono momenti difficili per il paese e nel solco fatto negli ultimi mesi dal premier Renzi continueremo nell'opera di rinnovamento".

Massimo Bitonci, il vincitore morale di questo primo turno, ha detto: «Si prospetta un ballottaggio, ritengo questo risultato eccezionale. E' un testa a testa e le prossime due settimane saranno decisive. Credo che possiamo farcela e sarò il sindaco di tutti i padovani, anche quelli che non mi hanno votato. Siamo pronti a governare e la mia non sarà solo una battaglia sulla sicurezza. Un punto percentuale in più o in meno non cambia niente. Il Pd ha l'effetto Renzi alle Europee con il 42% e Rossi ha 15 punti in meno: vuol dire che non convince. Padova vuole cambiare. Mi spoglierò adesso dei simboli di partito:».

Francesco Fiore di Padova 2020, che potrebbe essere decisivo nel ballottaggio ha dichiarato: «Nessuno si aspettava Bitonci così forte. Noi siamo fieri di aver fatto un risultato senza precedenti a Padova per una forza appena nata. Abbiamo battuto anche i grillini. Peccato non aver fatto coalizione con il Pd dopo le primarie, ma siamo stati messi alla porta: la nostra scelta è stata una conseguenza delle scelte del Pd. Adesso noi faremo valere ogni singolo voto che abbiamo preso: ci confronteremo sul programma con entrambi i candidati al ballottaggio».

Il commento di Francesco Fiore

Jacopo Berti, del Movimento 5 Stelle, commenta il voto: «I risultati parlano di due fuggitivi e un gruppo di inseguitori. Per noi è importante mettere dei consiglieri a Palazzo Moroni, vuol dire cominciare a fare trasparenza. Al ballottaggio non appoggeremo nessuno».

Il candidato sindaco Giuliano Altavilla (M5S)

Maurizio Saia, sfidante del centrodestra, ha raccolto il 10,60% dei voti.

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 12:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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