Risucchiato dal compatta-rifiuti: rischia l'amputazione della gamba

Domenica 5 Agosto 2018
Risucchiato dal compatta-rifiuti: rischia l'amputazione della gamba
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PADOVA - Voleva velocizzare il lavoro del compattatore di rifiuti, così ha iniziato a schiacciare l'immondizia con un piede per farla entrare più facilmente nella macchina. In un attimo, però, la pressa gli ha risucchiato la gamba che è rimasta straziata. Rischia di perdere l'arto l'operaio protagonista dell'incidente avvenuto ieri mattina, poco prima delle 5.30, nel centro di smistamento dei prodotti ortofrutticoli dell'Alì, in via Olanda, a due passi dal Maap, in zona industriale. La vittima è un italiano di 47 anni, che lavora da tempo nel centro.

 Ad accorgersi di quanto stava avvenendo è stato un suo collega di lavoro, uno straniero, che a un certo punto ha sentito le urla strazianti dell'amico. Intimorito e preoccupato, l'operaio è corso nel magazzino dove vengono depositati i rifiuti, che poi sono compattati per essere smaltiti più facilmente. Quando ha trovato il collega la scena è stata agghiacciante: il 47enne era in cima al macchinario che gridava disperatamente dal dolore, con metà gamba risucchiata nella pressa che stava continuano a lavorare. Così lo straniero è corso e ha spinto il pulsante di emergenza che ha bloccato la compattatrice. Immediata la telefonata di emergenza: il 47enne perdeva molto sangue e nessuno è stato in grado di liberarlo dalla pressa. I soccorritori del Suem prima di sfilare la gamba martoriata dal compattatore, hanno fermato l'emorragia con un laccio emostatico e poi hanno portato il ferito in pronto soccorso dove i medici hanno cercato di salvargli l'arto nonostante le ferite siano state giudicate gravissime. Sul posto anche gli agenti della polizia per il sopralluogo di rito e lo Spisal. 
M.Lucc. 
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