Risse e pistole, i carabinieri bloccano la baby-gang dei giardinetti

Mercoledì 27 Maggio 2020 di Cesare Arcolini
Rissa tra minori: i carabinieri intervenuti a Noventa

NOVENTA - L'area verde di via Roma, all'altezza dei campi sportivi di via Roma a Noventa, trasformata in un luogo dove picchiarsi e regolare conti in sospeso. Nella contesa è spuntata anche una pistola e un diciannovenne romeno, T.D.S., residente a Padova, è stato denunciato per porto abusivo di armi e minaccia aggravata.
MINACCE
Il film della vicenda si è materializzato l'altra sera attorno alle 18 e ha avuto il suo epilogo dopo le 21. Alla centrale operativa del 112 è giunta una telefonata di un residente che riferiva di una decina di giovani che si stava picchiando e litigava animatamente. Una ulteriore telefonata allarmata ha evidenziato come uno dei giovani avesse in mano una pistola e minacciasse tutti coloro che gli si avvicinavano. È intervenuta una pattuglia dei carabinieri e quasi tutti hanno fatto in tempo a defilarsi, ma tre ragazzi sono stati bloccati ed identificati. Sarebbero tutti giovani già noti alle forze dell'ordine dimoranti tra Ponte di Brenta e l'Arcella. Ai militari dell'Arma avrebbero negato qualsiasi addebito. La pistola, almeno in prima battuta, non è venuta fuori. Dettaglio interessante raccolto dai carabinieri riguarderebbe il motivo per cui si trovavano a Noventa pur essendo tutti padovani. È emerso che i giovani sceglievano zone delle cintura padovana dove incontrarsi per i propri affari illeciti, il più possibile lontano dagli occhi delle forze dell'ordine. 
INTERVENTO
Poco dopo un'altra segnalazione. Qualcuno ha riferito che in piazza Europa si trovava un giovane che con fare spavaldo maneggiava una pistola. È così scattato il secondo intervento che ha consentito di bloccare T.D.S. e di sequestrare l'arma. Si tratta di una pistola scacciacani simile ad un modello Glock, senza tappo rosso. Una perquisizione accurata dell'indagato ha permesso anche di recuperare quattro grammi di marijuana, che sono stati sequestrati e gli sono valsi una segnalazione alla Prefettura. Le indagini proseguono per capire a cosa servisse la pistola e quanti giovani sarebbero coinvolti in questi incontri che sarebbero già avvenuti altrove nei giorni scorsi. Ad oggi nessun diciottenne di Noventa Padovana sarebbe coinvolto in questa vicenda, ma i militari stanno monitorando la situazione in maniera meticolosa per scoprire ulteriori tasselli di questa compagnia violenta.


    
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