​Apre la risonanza magnetica che individua meglio i tumori solidi: investiti 1,7 milioni

Venerdì 10 Febbraio 2023 di Alessandro Mantovani
La nuova risonanza magnetica al policlinico di Abano Terme: individua meglio i tumori

ABANO - Al Policlinico Abano è entrata in servizio una nuova risonanza magnetica che permette di ottenere immagini ad alto contrasto ed elevata qualità per localizzare i tumori solidi e pianificarne il trattamento con la Radioterapia Oncologica. Il nuovo macchinario, che consente di individuare la lesione in maniera moto più precisa rispetto al passato e di risparmiare i tessuti sani circostanti, è il primo di questo tipo in Veneto e uno dei primi in Italia. È stato presentato da Xenia Raspanti, responsabile della Radiologia, Alessandro Testolin, responsabile della Radioterapia, da Marco Fusella, specialista in Fisica Medica dell'Unità operativa di Radioterapia, oltre a Fabio Busato e Davide Fiorentin, medici radioterapisti.

I VANTAGGI
Grazie ad accessori dedicati e software basati sull'intelligenza artificiale, l'apparecchiatura consente un'individuazione ad altissima precisione del perimetro delle lesioni, in modo da aiutare l'équipe di radioterapia a colpire in maniera "chirurgica" il bersaglio. «Con l'acquisizione di questa apparecchiatura - ha spiegato Alessandro Testolin - possiamo offrire ai nostri pazienti quel che di più innovativo c'è a disposizione sul fronte della tecnologia e della ricerca clinica applicate alla cura dei tumori.

La delineazione del volume bersaglio e dei suoi contorni consente di pianificare i trattamenti radioterapici con una precisione ancor più elevata e di ottenere informazioni sia sulla caratterizzazione del tumore sia sulla risposta al trattamento anche da una seduta a un'altra».

I medici Ruspanti, Fusella e Testolin. Nel titolo la nuova risonanza magnetica

1,7 MILIONI DI EURO
Il Policlinico Abano ha investito circa 1,7 milioni di euro per dotarsi di questa tecnologia per un piano terapeutico sempre più "su misura" per il paziente. «Grazie a questa tecnologia - ha aggiunto Marco Fusella - la risonanza magnetica entra completamente nel flusso di lavoro del nostro reparto. Ogni accessorio e software dedicato, dopo un periodo di test assieme ai colleghi tecnici di radiologia, è ormai implementato nel percorso di trattamento, con lo scopo di migliorare sensibilmente la qualità delle terapie».
Il Policlinico, inoltre, ha recentemente rinnovato la "vecchia" risonanza magnetica da 1,5 tesla potenziandola a 3 tesla e rendendola completamente digitale con un investimento di circa 800 mila euro. «Il nostro reparto di radiologia - ha spiegato Xenia Raspanti può contare su apparecchiature di ultima generazione. Le nostre tecnologie sono altamente performanti e consentono l'esecuzione di esami più rapidi».

Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci