«Non ho il certificato di nascita, se muoio non vengo sepolta»

Sabato 26 Maggio 2018 di Federica Cappellato
Barbara Peron
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PADOVA - Barbara Peron, nata a Padova e abbandonata dalla mamma subito dopo il parto, cresciuuta a Spinea (Venezia), ora vive in Germania. Da poco ha scoperto di non essere figlia unica, un particolare che l'ha spinta a cercare oltre alla madre biologica, anche il fratello. Dispone però di pochi elementi. «Alla soglia dei cinquant'anni non sono in grado di dare a un medico alcuna informazione sanitaria. Se morissi in Germania rischierei addirittura di non poter essere sepolta, perché non dispongo neppure del mio integrale di nascita, obbligatorio in Germania per l'autorizzazione della sepoltura, ma bloccato dal tribunale per ragioni di privacy». 

LA RICERCA DELLA MADRE BIOLOGICA
Anche se dispone di pochi elementi tra cui il suo gruppo sanguigno ARh negativo. È l'unico indizio su cui Barbara Peron fa leva per riannodare i fili della sua vita. Per quasi quarantotto anni ha creduto di essere figlia unica, nel 2016 la scoperta casuale di avere un fratello, figlio della stessa madre. Ora, alla soglia dei cinquant'anni, Barbara vorrebbe farsi un grandissimo regalo: conoscerlo e così recuperare notizie di sua madre, quella che l'ha partorita all'Ospedale di Padova il primo dicembre 1969. «Nel dicembre del 1969 aveva 19 anni, non era sposata, ha il sangue ARh negativo e probabilmente si chiama Maria»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 11:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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