Residenti per avere il reddito di cittadinanza: 100 cancellati

Martedì 24 Maggio 2022 di Cesare Arcolini
L’OPERAZIONE L’assessore alla sicurezza Nicola Cannistraci con il comandante della polizia locale il vice commissario Mario Carrai
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NOVENTA PADOVANA  Cittadini per l’anagrafe, “fantasmi” in realtà: a Noventa una sorta di colonia che per le forze dell’ordine potrebbe a stretto giro lievitare in maniera importante.

Con la carta d’identità in tasca riuscivano a chiedere il reddito di cittadinanza, ma di fatto a Noventa Padovana non ci hanno mai vissuto. 


L’INDAGINE
Al termine di un’indagine andata avanti qualche mese, gli agenti della Polizia locale del vicecommissario Mario Carrai ieri hanno fatto pervenire al settore demografico del Comune una lista di cento persone da cancellare dall’anagrafe. Se in alcuni casi sono stati individuati i nominativi di singoli cittadini fittiziamente residenti, in altre circostanze sono stati scoperti interi nuclei familiari inesistenti che, grazie talvolta alla compiacenza dei nuovi inquilini, si sono resi irreperibili per eludere i controlli. Dalle informazioni acquisite nel corso degli accertamenti è emerso che il mantenimento della residenza da parte di questi cittadini, aveva come obiettivo l’acquisizione del reddito di cittadinanza, l’elusione dei controlli fiscali, il sottrarsi al rintraccio da parte delle forze di Polizia e il tentativo di evitare la notifica di decreti ingiuntivi da parte degli uffici finanziari dell’amministrazione dello Stato. 
Delle persone segnalate il 30 per cento riguarda cittadini di nazionalità italiana, mentre il restante 70 per cento riguarda persone di nazionalità straniera. Tra questi spiccano persone originarie della Cina, Romania, Moldavia, Nigeria e Marocco. Un numero minimo riguarda croati, albanesi e residenti del Bangladesh. Con la cancellazione dall’anagrafe, perderanno ogni diritto e dovranno trovare altre soluzioni per sbarcare il lunario. 


I CONTROLLI
«L’attività, nonostante abbia già dato numeri significativi - ha detto Mario Carrai - proseguirà nei prossimi mesi a beneficio, soprattutto, dei cittadini rispettosi delle regole». Il sindaco di Noventa Padovana Marcello Bano ha commnetato: «L’attività della Polizia locale è più che mai fondamentale per il benessere e la qualità di vita della nostra collettività. L’obiettivo è contrastare sempre e comunque ogni azione illegale sul territorio con tutti i mezzi a disposizione». 
In linea con il sindaco si è espresso il suo vice e assessore alla Sicurezza, Nicola Cannistraci: «Se il rispetto delle regole sta alla base della convivenza tra persone, l’azione perpetrata dagli uomini del comando di Polizia locale serve a rendere giustizia specie nei confronti dei cittadini onesti». Noventa Padovana ha una popolazione di circa 11.500 abitanti, la percentuale di stranieri presente sul territorio si trova principalmente nelle aree periferiche al confine con Ponte di Brenta e il Veneziano. I controlli saranno sempre più serrati per identificare tutti coloro che con il pretesto del documento di identità, svolgono il proprio lavoro e vivono altrove, ricevendo tuttavia benefici che non gli spettano». 
 

Ultimo aggiornamento: 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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