MEGLIADINO S.FIDENZIO - (C.Arc.) Lo scorso 10 gennaio in compagnia di una complice aveva rubato da un'abitazione monili in oro per un valore di 2 mila euro. Nell'occasione il furto si era trasformato in rapina perché la ladra, già nota alle forze dell'ordine a dispetto della giovane età, nel fuggire puntò un coltello in faccia alla cinquantenne proprietaria di casa che nel frattempo aveva scoperto le due ladruncole in casa. L'attività della coppia di baby ladre dell'Est era proseguita il 22 gennaio in un'abitazione di Casale di Scodosia dove erano riuscite a soffiare ad una donna di 70 anni oggetti di valore per 800 euro. Proprio in occasione di questo furto, M.H., da poco diciottenne, slava, aveva commesso un'errore imperdonabile, perdendo il proprio cellulare a casa dell'anziana derubata. Da questo spunto investigativo era cominciata l'attività dei carabinieri della compagnia di Este che ha portato l'altro giorno all'arresto di M.H., su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura dei minorenni di Venezia. La diciottenne è stata tradotta all'istituto minorile femminile di Pontremoli (Massa-Carrara). Dovrà rispondere di rapina e furto in abitazione...
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