CAMPODARSEGO - Poco dopo la mezzanotte di ieri, 30 novembre, a Campodarsego, in via Caltana, due banditi armati di pistole, poi rivelatesi finte, sono entrati in una abitazione al piano terra e all'interno hanno trovato un cittadino nigeriano che è stato legato e imbavagliato.
I carabinieri sono riusciti a bloccare i tre rimasti. Le indagini hanno però consentito di individuare anche il fuggitivo a cui è stato possibile risalire attraverso l’autovettura abbandonata, risultata intestata alla compagna. L’uomo è stato rintracciato poco dopo nella sua abitazione di Cartura (Padova), dove peraltro era agli arresti domiciliari, e dove era riuscito ad arrivare grazie alla collaborazione della donna che lo aveva recuperato e accompagnato a casa. Il rapinatore rimasto in via Caltana, a causa di una vistosa ferita al capo riportata durante la colluttazione, è stato accompagnato in ospedale dove si trova attualmente piantonato in stato di arresto, mentre il complice è stato sottoposto a fermo. Entrambi dovranno rispondere di sequestro di persona, tentata rapina aggravata e lesioni gravi in concorso. Anche la donna è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento personale e simulazione di reato avendo cercato di eludere le investigazioni falsamente denunciando il furto della propria autovettura rinvenuta sul luogo dell’aggressione.