Accoltellato per rubargli 240 euro: rapina o regolamento di conti all'Arcella

Martedì 24 Agosto 2021 di Marina Lucchin
Il ferito è riuscito a chiamare il 112

PADOVA - Sangue in via Guido Reni. L'altra sera un senzatetto tunisino di 45 anni è stato accoltellato davanti a un Kebab della strada principale dell'Arcella. A colpirlo, due connazionali che gli hanno sottratto 240 euro che aveva in tasca prima, di fuggire e far perdere le loro tracce. L'uomo è stato portato in ospedale dove è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Intanto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia cittadina stanno eseguendo le indagini. Forse alla base di tutto c'è un regolamento di conti tra spacciatori. 

IL FATTO

Tutto è avvenuto poco prima di mezzanotte a poca distanza dal Bingo Arcobaleno. Il senzatetto era all'esterno del locale etnico quando due persone si sono piazzate davanti a lui. Pochi momenti concitati. Secondo i testimoni della scena e le poche parole che la vittima è riuscita a dire, si tratterebbe di altri due tunisini che a colpo sicuro si sono avventati sul quarantacinquenne. Prima l'hanno colpito con il coltello al petto, poi si sono chinati, hanno frugato nelle sue tasche e gli hanno portato via tutti i soldi che aveva con sé.

La vittima non ha saputo dire i nomi dei suoi aggressori, ma è possibile che i tre si conoscessero e che la rapina rientri in un regolamento di conti per questioni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. 

I SOCCORSI

È stato il 45enne stesso che, dopo l'aggressione, è riuscito a chiamare il 112. Sul posto sono accorsi i carabinieri che hanno iniziato a cercare i rapinatori, che nel frattempo, però hanno fatto perdere le loro tracce. I militari hanno ascoltato i testimoni della scena, anche loro nei pressi del negozio di kebab, e anche la vittima che però, sotto choc, non sarebbe riuscita a fornire elementi concreti per poter identificare i suoi assalitori. Il tunisino è stato portato in ambulanza al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata una ferita da taglio all'emitorace, una volta medicato è stato subito dimesso con una prognosi di 10 giorni. Il coltello, infatti, ha provocato una lesione superficiale e la lama non ha colpito gli organi, né è penetrata in profondità. 

LE INDAGINI

I militari ora controlleranno le numerose videocamere di sorveglianza che controllano la zona, sia quelle pubbliche che quelle private, per riuscire a dare un nome e un volto ai due tunisini che hanno accoltellato e rapinato il connazionale. Vista la zona, particolarmente battuta dai pusher, le indagini dei carabinieri si concentreranno nell'ambito dello spaccio di droga nella zona dell'Arcella. 

IL PRECEDENTE

Nel maggio dell'anno scorso sempre in via Reni c'era stato un altro accoltellamento. Dopo un furioso litigio all'interno di una cooperativa per richiedenti asilo uno degli ospiti ha accoltellato e rapinato un compagno di stanza. L'aggressione era avvenuta all'interno del centro e si era conclusa nell'androne e poi sulla strada come provava la scia di sangue che macchiava la camera da letto, le scale e poi il marciapiede. 
 

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