Viaggi a 5 stelle e feste a St. Moritz mai pagati, e adesso per il rampollo della famiglia Morellato arriva anche una denuncia "a sorpresa"

Sabato 15 Maggio 2021 di Marco Aldighieri
Nicolò Svizzero
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PADOVA - Non c'è pace per il rampollo della famiglia Morellato. Il sedicente broker Nicolò Svizzero, dopo avere ottenuto uno sconto di pena in Appello per il reato di abusivismo finanziario, si è visto denunciato anche da un parente. A segnalarlo all'autorità giudiziaria di Torino, è stato un suo zio residente in Valle D'Aosta a Courmayeur. L'uomo, l'ex marito della sorella della mamma di Svizzero, si sarebbe visto raggirare dal nipote della somma di 50 mila euro.

Il colletto bianco pensava di avere fatto un investimento consegnando il denaro a Nicolò, ma quando nel novembre del 2019 ha saputo dei guai con la giustizia del nipote ha capito di essere finito in una trappola, e il 9 dicembre dello stesso anno ha presentato denuncia. Gli atti, dopo una serie di vicissitudini burocratiche, sono finiti sopra al tavolo del pubblico ministero Marco Brusegan, titolare delle indagini su Svizzero. La querela è stata inserita nel fascicolo, ancora aperto, dove il broker è accusato di truffa e insolvenza fraudolenta.

Feste e viaggi, rampollo nei guai

Il tutto ruota attorno a viaggi e a feste mai pagati. Ad indirizzare in maniera decisiva le indagini della Procura padovana è stata proprio la denuncia presentata da Eleonora Tardivo e Cristina Tognon, titolari dell'agenzia di viaggi Cartoline nel Cuore, con sede a Selvazzano. Le due imprenditrici vantano crediti per circa 225 mila euro nei confronti di una società, con sede a Singapore, amministrata da Svizzero. Sono i corrispettivi delle spese aeree e di soggiorno in alberghi a cinque stelle di mezzo mondo sostenute dall'agenzia di viaggi per conto del sedicente promoter e di persone del suo entourage. Conti che Svizzero non ha mai saldato. Per far fronte al debito le titolari dell'agenzia di viaggi hanno dovuto stipulare un mutuo in banca. Tra chi reclama il saldo delle proprie spettanze nei confronti del quarantaduenne c'è pure Lino Veronese, titolare della ditta Arabesque di Albignasego, società che gestisce allestimenti per feste ed eventi. Il 2 dicembre 2017 il broker aveva voluto festeggiare il quarantesimo compleanno, e il quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori, al Badrutt's Palace di St. Moritz, uno dei più lussuosi hotel svizzeri. La società di Albignasego aveva organizzato l'intero party, con catering, addobbi e regali ai clienti del broker invitati alla festa. Tutte le spese erano state anticipate da Lino Veronese, che adesso deve fare i conti con un buco di 250 mila euro.

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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