​Raggira l'anziano padre per un totale di 83 mila euro

Mercoledì 27 Ottobre 2021
Raggira l'anziano padre per un totale di 83 mila euro
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PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Un uomo, M.V. di 52 anni, secondo l'accusa avrebbe raggirato l'anziano padre di 83 mila euro in qualità di amministratore di sostegno del genitore di 89 anni.

Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare delle indagini, ha iscritto il 52enne nel registro degli indagati per i reati di peculato continuato, appropriazione indebita continuata e, infine, false dichiarazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria. I fatti contestati si sarebbero verificati dal marzo dell'anno scorso al giugno di quest'anno. Il figlio, sempre secondo l'accusa, si sarebbe appropriato di somme di denaro depositate su un conto corrente bancario di cui ne aveva la disponibilità dall'8 gennaio del 2009. In sostanza aveva la delega e la intestazione per operare, tanto da prelevare in più rate la somma complessiva di 83 mila euro.

In questa azione prolungata nel tempo e sempre attraverso lo stesso conto corrente bancario, secondo l'accusa, si sarebbe macchiato, oltre che del reato di peculato, anche di quello di appropriazione indebita. Infine, ancora secondo l'accusa, il figlio di 52 anni avrebbe prodotto false dichiarazioni in atti destinata all'autorità giudiziaria. L'uomo il 15 gennaio del 2021, nella sua qualità di amministratore di sostegno dell'anziano padre, avrebbe falsamente attestato al giudice del Tribunale di Padova, attraverso un'integrazione dell'inventario, come all'interno del conto corrente bancario del papà ci fossero ancora 45 mila euro, quando invece il saldo effettivo era di poco meno di 5 mila euro. La Procura nei giorni scorsi ha chiuso le indagini e nelle prossime ore si appresta a chiedere il rinvio a giudizio del figlio amministratore di sostegno. 


M.A

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