Ex seminario, ancora ragazzi sul tetto alto 30 metri

Mercoledì 29 Luglio 2020 di Barbara Turetta
Ex seminario, ancora ragazzi sul tetto alto 30 metri
SELVAZZANO- Niente li ferma: entrano, salgono, si arrampicano e raggiungono la cima dell’alto tetto o, addirittura, della torre dell’acquedotto che svetta nel mezzo della proprietà. Ancora una volta è l’ex seminario di Tencarola, il grande stabile abbandonato di via Monte Grappa, ad essere scelto dai giovani come meta per prove di coraggio o di abilità che mettono a rischio la loro incolumità. E ancora una volta la presenza di ragazzi che salgono fino in cima al tetto dello stabile, ad un’altezza di oltre 30 metri, non fa altro che provare come sia facile per chiunque entrare all’interno dell’edificio. Accessi che probabilmente non sono più sigillati, varchi aperti che permettono di salire di piano in piano fino al tetto. Ed è questo che è successo ancora una volta lunedì sera dopo “l’avvistamento” di appena un paio di settimane fa, sempre di giovani, saliti in cima alla copertura dell’ex seminario.
La foto e la segnalazione delle ultime “bravate” è rimbalzata anche su Facebook nel gruppo “Sei di Selvazzano se...”, immagine che lo stesso sindaco Giovanna Rossi ha inoltrato alle forze dell’ordine. Introdursi all’interno della proprietà privata non è poi così difficile dato che tutta l’area che confina con via Sant’Antonio non è recintata, ma a quanto pare anche i varchi dello stabile sono aperti. Fatti che portano con forza nuovamente l’attenzione sulla sicurezza dell’ex seminario. Già con il primo avvistamento il sindaco Rossi aveva subito scritto all’Ente Seminario, proprietario dell’immobile, per chiedere un intervento rapido per ripristinare grate o chiusure che impediscano l’ingresso nell’edificio, che giace abbandonato ormai da vent’anni.
«Ho scritto subito all’Ente per chiedere di intervenire – ha detto Rossi - e non capisco proprio cosa stiano aspettando, queste sono situazioni pericolose e le immagini mostrano la facilità con cui si può accedere allo stabile. Non appena ho visto la foto l’ho girata subito ai carabinieri e ai vigili del Consorzio di Padova Ovest, le segnalazioni di chi presta attenzione al territorio sono molto importanti, ma non sempre riesco a vederle subito. Chiedo ai cittadini di telefonare alle forze dell’ordine quando si accorgono di situazioni di pericolo come in questo caso, in modo che ci possa essere un intervento tempestivo».
Rossi ricorda poi che dal luglio del 2015 la Curia di Padova ha diffidato l’amministrazione comunale ad entrare all’interno dell’area privata senza il consenso dell’Ente Seminario.
 
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