Parte la riqualificazione di piazzale Pontecorvo: avviati i cantieri

Martedì 29 Marzo 2022 di Alberto Rodighiero
Parte la riqualificazione di piazzale Pontecorvo: avviati i cantieri

PADOVA  -  Al via il progetto che andrà a dare un nuovo volto all’area attorno a piazzale Pontecorvo. Si sono aperti nei giorni scorsi, infatti, i cantieri per la realizzazione di due nuovi rondò: uno all’incrocio tra via Stoppato e via Manzoni e l’altro a ridosso della storica porta cittadina. «Il progetto prevede la riqualificazione dell’area compresa tra via Manzoni e piazzale Pontecorvo – ha spiegato il vicesindaco Andrea Micalizzi – si tratta di un intervento ambizioso e importante che fa leva su due punti strategici». «Il primo stralcio, quello che è partito in questi giorni è stato finanziato con 400.000 euro, soldi che in parte arrivano dalla Regione. Uno stralcio che andrà ad interessare l’area comprende l’ex distributore tra le vie Manzoni e Stoppato - ha aggiunto – in questo caso ci sarà la realizzazione di parcheggi e aiuole che miglioreranno la funzionalità e l’estetica della zona andando a ricavare in quel punto una cinquantina di posti auto. Lì sarà realizzata anche una rotatoria per migliorare viabilità e sicurezza della circolazione».

LA BONIFICA
L’intervento, che prevede anche l’abbattimento di 2 alberi che si affacciano su via Manzoni e la realizzazione di una seconda rotatoria in prossimità di porta Pontecorvo, sarà ultimato entro la fine dell’estate. Non solo. Sono destinati a durare tre anni i lavori per la bonifica dell’area dove si trovava il vecchio distributore. I terreni devono essere infatti ripuliti dagli idrocarburi. I lavori dureranno complessivamente 1.100 giorni e non andranno ad incidere sulle tempistiche del cantiere principale. A deciderlo è stata lo scorso 28 gennaio la Conferenza dei servizi convocata ad hoc. «L’altro ambito, collegato al primo attraverso via Manzoni, è la riqualificazione dell’area che va dalla porta a ponte Pontecorvo – ha detto ancora Micalizzi – un intervento che sarà realizzato in una fase successiva grazie ai fondi legati al Pnrr. L’idea che abbiamo è quella di ricavare un’area pedonale in uno dei due lati, noi immaginiamo quello dal lato di via Bartolomeo D’Alvino, per inserire la Porta in una piazzetta che si svilupperà in un viale pedonale riqualificato verso il centro. Prima di realizzare il progetto saranno coinvolti i residenti della zona».
In questi mesi, la giunta Giordani è impegnata a dare un nuovo volto ad altre aree della città. All’inizio di marzo, per esempio, sono partiti i lavori di ripulitura di largo Debussy all’Arcella. Lavori a cui farà seguito un percorso partecipato con i residenti per individuare gli interventi più idonei per il recupero dell’area. La settimana scorsa, invece, il sindaco Sergio Giordani e l’assessore allo Sport Diego Bonavina hanno inaugurato, nell’ansa Borgomagno, il nuovo campo da basket dedicato a Kobe Bryant. Un progetto che ha trovato posto in un terreno tra via Gennari e corso Tre Venezie. Un’area che è sovrastata dal mega murales dedicato al campione dell’Nba morto due anni fa a Los Angeles in un incidente con il suo elicottero. All’interno del nuovo parco ha trovato posto un campo da basket (del tutto simile a quello realizzato in piazza De Gasperi) e saranno realizzate a breve un’area verde e un chiosco dove le famiglie dell’Arcella, e non solo, potranno passare qualche ora all’aria aperta. Il tutto nel cuore dell’ansa Borgomagno, una delle aree più difficili della città. Una zona che, complice la presenza dell’area Funghi con i suoi locali etnici, da anni è sinonimo di degrado e di conflittualità con i residenti del quartiere.

Il nuovo progetto, può contare anche su un finanziamento della Fondazione Cariparo che, complessivamente, prevede un investimento di 100.000 euro e vuole andare nella direzione del recupero urbanistico restituendo a chi abita all’Arcella un’area che, per troppi anni, ha dovuto fare i conti con l’abbandono e l’incuria.

Per il rilancio dell’area, il Comune sta anche lavorando ad un progetto firmato da Renzo Piano. Dopo uno stop durato alcuni mesi, ha ripreso infatti quota l’intervento elaborato del Gruppo G124 che fa capo al “padre” del Beaubourg di Parigi.

Il progetto dovrebbe trasformare l’ex Area Maruffi – parte integrante dell’ansa Borgomagno a ridosso di corso Tre Venezie e vicino all’autosilo di via Annibale da Bassano – nel cuore pulsante del quadrante compreso tra la stazione e l’Arcella.
 

Ultimo aggiornamento: 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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