PADOVA - Il primo vagito del 2023 è di un bambino, Elia. È venuto alla luce nella sala parto dell'ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia, esattamente 39 minuti dopo lo scoccare della mezzanotte. Dopo il piccolo Elia, nella notte di Capodanno sono nate altre due bimbe a distanza di un paio di minuti l'una dall'altra, unite dallo stesso nome: Aurora. Il primo fiocco rosa è arrivato ad Abano alle 2 e 15 minuti, il secondo nel reparto di Ostetricia dell'Azienda Ospedale Università di Padova alle 2 e 17 minuti.
I nati del 2022 in provincia
Elia, il dolcissimo numero 1 dell'Ulss 6, è il primogenito di Giada e Federico, residenti a Pozzonovo. Mentre il mondo là fuori ancora brindava, Elia festeggiava il suo meraviglioso arrivo, spargendo vagiti, sorrisi e felicità all'ospedale di Schiavonia. L'Euganea ha chiuso il 2022 con 3.005 nati: 1.260 a Camposampiero, 900 tondi a Cittadella, 845 a Schiavonia (con un incremento, quest'ultima, del 15 per cento rispetto al 2021).
E come è andata in città
La prima nata all'Azienda Ospedale Università di Padova è la piccola Aurora Pagano Zilio. Ieri mattina in occasione della visita ufficiale di saluto, mamma Michela Zilio, 35 anni, tenendo in braccio la bimba, ha detto: «È la mia prima figlia, è stata un po' dura ma ce l'abbiamo fatta. Ora Aurora sta contemplando il mondo». Orgoglioso anche il papà Francesco Pagano, 34 anni. Il parto è stato naturale ed è avvenuto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. Per la giovane coppia di padovani è la prima esperienza come genitori. Entrambi lavorano: Francesco come consulente energetico e Michela in un negozio di abbigliamento. Non sono mancate le congratulazioni del direttore generale Giuseppe Dal Ben, del direttore sanitario Michele Tessarin e del direttore ospedaliero Tiziano Martello che hanno consegnato alla neomamma una pigotta. Presente anche Maria Vittoria Nesoti, direttore medico dell'ospedale Sant'Antonio, che commenta: «Abbiamo visto una mamma radiosa e in piena forma, i migliori auguri per il futuro. Nel corso del 2022 nel reparto padovano abbiamo registrato 2.829 nascite, dato in linea». A dare il benvenuto alla bebè, c'era anche la presidente della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo, Flora Grassivaro: «Oggi più che mai dobbiamo sostenere valori che, vissuti nella famiglia ed ereditati dai figli creino la base di un mondo dove l'amore, la riconciliazione, il rispetto e la fratellanza si moltiplichino». Come da tradizione è stata donata la medaglietta in oro 18K raffigurante l'albero della vita, realizzata dall'orafo-artigiano padovano Luca Sampaoli per focalizzare l'attenzione sul valore di ogni madre, quale creatrice di vita.