Folla al Pride Village, il dg Flor: «Ho visto il video, poco rispetto e grandi pericoli» Video

Venerdì 3 Luglio 2020 di Gabriele Pipia
Folla al Village, il dg Flor: «Ho visto il video, poco rispetto e grandi pericoli»
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PADOVA - Un filmato di un minuto e quattro secondi. Un video amatoriale che mostra una marea di giovani divertirsi uno accanto all'altro, molti dei quali senza mascherina, durante l'inaugurazione del Pride Village alla Fiera di Padova. Luciano Flor, direttore generale dell'Azienda ospedaliera, lo guarda e scuote la testa. Poi lo riguarda ed esplode di rabbia: «Incoscienti. Comportandosi così vanificano tutto il nostro lavoro». La voce di Flor è la più autorevole, ma non è certo l'unica. Ieri mattina attorno alla più grande manifestazione Lgbt italiana, scattata mercoledì sera con super ospite Vladimir Luxuria, si è scatenata una bufera. A criticare quei «comportamenti incivili e pericolosi» - per dirla sempre con le parole di Flor - non sono solo i politici di centrodestra ma anche tanti, tantissimi padovani. 

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LE CRITICHE
La manifestazione organizzata dal deputato Pd Alessandro Zan animerà l'area della Fiera fino a settembre e ha ottenuto l'autorizzazione dopo aver presentato un dettagliato piano-sicurezza: iniziative solo all'aperto, accessi controllati con misurazione delle temperatura, capienza ridotta in pista da ballo e disinfettati distribuiti nei punti nevralgici. A vedere certe scene della prima serata, però, il distanziamento sociale non pare sempre rispettato. Anzi. 


LA POSIZIONE
I primi cori polemici partono dalla politica e dai social network ma, interpellato, arriva anche il parere del dg Luciano Flor. E la sua è una presa di posizione tanto qualificata quanto pesante: «Ho visto il filmato e sono allibito. Ero stato definito provocatorio quando avevo detto che per gli incoscienti l'ospedale ha ancora posto in rianimazione. Ribadisco e rincaro. Pensino alla situazione che vede gli operatori sanitari costretti a mille precauzioni per garantire sicurezza mentre loro si comportano da incoscienti. Questa non è né civiltà né libertà, la chiamo stupidaggine irresponsabile. Con quel comportamento una persona vanifica il lavoro di 100». 
LA DIFESAIeri mattina l'organizzazione del Pride ha diffuso una nota: «La complessità di una manifestazione, dell'organizzazione e della gestione di un grande spazio come il Pride Village non può essere ridotta o condensata a pochi secondi di video che esponenti politici stanno facendo girare. Noi rispettiamo le linee guida regionali sulle manifestazioni. A tutte le persone che ieri sera sono entrate è stata misurata la temperatura. Tutti i baristi, gli animatori e i volontari indossano la mascherina. E più volte la manifestazione è stata interrotta per ricordare a tutti i di indossarla. Non è agitando paure per speculare politicamente ed economicamente che si fa il bene della città».


LE NORME
La Regione autorizza le manifestazioni all'aperto, comprese le attività delle discoteche. Le norme da seguire sono sempre le stesse: distanza di un metro tra le persone e, quando non è possibile, uso della mascherina. «All'interno di qualunque attività bisogna evitare assembramenti, che si parli del supermercato o di una festa - ricorda il prefetto Renato Franceschelli - Organizzatori e clienti si prendono le proprie responsabilità. Gli organizzatori del Pride Village hanno presentato un corretto piano di sicurezza: le forze di polizia fanno e faranno le loro verifiche. Le polemiche politiche lasciamole stare». 
In serata è intervenuto anche il sindaco Sergio Giordani: «Al di là delle strumentalizzazioni politiche che fanno davvero pena, mi risulta che questo evento sia stato autorizzato in base alle direttive regionali del governatore Zaia, linee guida di cui condivido lo spirito e il pragmatismo. È un evento che da tante estati rende vivace la città in maniera positiva ma è ovvio che questa sia un'estate diversa.
So che gli organizzatori si stanno già prodigando a fare quanto nelle loro possibilità per far rispettare le norme individuali. Siamo in una fase delicatissima - conclude - e dipende da ognuno mantenere comportamenti responsabili».

Ultimo aggiornamento: 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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