Il "no" al parcheggio Prandina:
insorgono i commercianti del centro

Lunedì 12 Novembre 2018
Il "no" al parcheggio Prandina: insorgono i commercianti del centro
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PADOVA - Lo scontro in seno alla maggioranza sul nuovo parcheggio alla caserma Prandina, agita la politica padovana e le associazioni di categoria. Lo stop di Coalizione civica alla realizzazione di un’area di sosta all’interno dell’ex caserma a due passi da corso Milano non piace all’Associazione commercianti del centro storico, da sempre sostenitrice del progetto. «Chi si schiera oggi apertamente contro la realizzazione del nuovo parcheggio alla Prandina è fuori dal mondo, è contro la modernità, contro ogni logica di buon senso e ragionevolezza, è contro la città intera – tuona il presidente dell’Acc Massimiliano Pellizzari - Come in altri importanti capoluoghi, vedi ad esempio Verona, Milano, Brescia e Torino, si possono tranquillamente realizzare parcheggi alle porte della città e a pochi minuti a piedi dalle pazze centrali nonché dalle zone pedonali».
«Se vogliamo che il centro storico entro pochi anni diventi esclusivamente un quartiere dormitorio a servizio di pochi, siamo sulla buona strada – rincara la dose Pellizzari - Se vogliamo invece far fare a Padova un salto di qualità, il sindaco e gli assessori non si facciano condizionare da prese di posizione assurde, incomprensibili, dal retrogusto sgradevolmente arcaico e medioevale».
All’attacco anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle Simone Borile. «Padova è paralizzata da uno scontro in seno alla maggioranza – tuona l’esponente pentastellato - Tra diktat e linee politiche divergenti ci ritroviamo, a causa di personalismi e visioni opposte, a vivere una situazione di stallo, un’ anestesia politica». «Fra un po’ arriva il Natale e il progetto della Prandina è ancora fermo e anzi, più bloccato che mai – rincara la dose l’esponente pentastellato - Siano di fronte ad una situazione vergognosa e incresciosa. I padovani, anche quest’anno, non avranno un parcheggio a servizio del centro storico e a farne le spese, molto probabilmente, saranno i negozianti. Queste divisioni non fanno bene alla città ma, soprattutto, sottolineano le divisioni inconciliabili tra le varie forze della maggioranza».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Vanda Pellizzari della lista Bitonci: «Noi il parcheggio alla Prandina lo chiediamo con forza da circa vent’anni. Possibile che questa amministrazione non si renda conto dei problemi legati alla mancata possibilità di avere un parcheggio che dia speranza al commercio del nostro centro storico?». «Riuscirà la maggioranza a mangiare il panettone o le troppe castagne sul fuoco rovineranno le feste a tutti?» si chiede, invece, non senza ironia, su Facebook, il gruppo consiliare di Libero Arbitrio.
Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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