Il bancomat salta alle tre di notte: banditi in fuga con 40 mila euro

Lunedì 11 Marzo 2019 di Cesare Arcolini
Il bancomat salta alle tre di notte: banditi in fuga con 40 mila euro
SAN GIORGIO IN BOSCO - Dopo alcuni tentativi falliti, sabato notte alle tre una banda criminale è riuscita nell'intento di far saltare un postamat. Il bottino, ancora in via di quantificazione, ammonta a circa 40mila euro. L'assalto è avvenuto all'ufficio postale di via Valsugana a San Giorgio in Bosco. Una banda di quattro malviventi è arrivata nel piazzale della filiale qualche minuto prima delle tre. E' stata scardinata una porta a vetri a protezione del forziere. Poi, per far saltare lo sportello, la banda avrebbe usato una miscela esplosiva, la cosiddetta marmotta, uno mattonella satura di polvere pirica. Il boato ha sventrato il postamat. 
 
In pochi secondi i banditi hanno raccattato tutte le banconote custodite nel forziere e poi, mentre l'allarme suonava, i malviventi si sono dileguati su un'auto di grossa cilindrata facendo perdere le proprie tracce. Il postamat era stato caricato al massimo proprio per garantire liquidità a tutti i correntisti che necessitavano di un prelievo nel giorno festivo. L'arrivo delle forze dell'ordine è stato immediato. Sul posto sono giunte un paio di pattuglie della Radiomobile di Cittadella. Dopo essersi sincerati dell'accaduto i militari attraverso la centrale operativa hanno diramato le ricerche a tutte le autoradio in servizio a cavallo tra l'Alta padovana e la provincia di Vicenza, ma la banda è riuscita a sparire.
LE INDAGINIPrima di creare l'innesco la batteria criminale ha messo fuori uso il sistema di videosorveglianza delle Poste. La zona dell'Alta si conferma tra le più ambite dalla malavita per questo genere di reati. I carabinieri, attraverso le immagini della videosorveglianza del territorio confidano di raccogliere utili elementi riconducibili all'auto della fuga. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi. Tra i residenti della zona in molti hanno udito alle 3 in punto della notte il boato, ma nessuno ha visto fisicamente i malviventi all'opera. 
I DANNIL'esplosione, oltre a distruggere lo sportello postamat ha creato non pochi danni all'istituto. Serviranno parecchi giorni per poter riaprire al pubblico. Oggi il personale effettuerà una prima stima dei danni e proverà a ipotizzare un possibile giorno per la riapertura. Questo genere di reati è tra i più frequenti nella provincia di Padova. I carabinieri del comando provinciale, assieme agli uomini della Questura, stanno moltiplicando gli sforzi per riuscire ad intercettare i banditi. Si ipotizza che ad operare siano più bande, forse riconducibili ad un unico filone criminale. 
Cesare Arcolini
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Ultimo aggiornamento: 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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