PADOVA - Dopo i lavori di consolidamento del ponte, riapre via Cornaro. Ad annunciarlo è stato ieri il vicesindaco Andrea Micalizzi. «Come avevamo annunciato – ha spiegato Micalizzi – la strada torna percorribile prima dell’inizio dell’anno scolastico. L’intervento, che è costato 120mila euro, ha comportato la posa di una soletta che va a irrobustire la struttura. Di conseguenza il ponte potrà supportare senza alcun rischio i volumi di traffico a cui è sottoposta questa zona della città».
«Si tratta di un altro progetto che portiamo a termine per garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture – ha concluso – nonostante la riapertura del ponte, continuano i lavori di restauro conservativo della parte sottostante della struttura che si trova a ridosso delle mura cinquecentesche».
Il Borgomagno
Sarà invece necessario attendere almeno fino a domenica 11 settembre (anche se la data ufficiale di fine lavori è fissata per la domenica successiva) per la riapertura della corsia del cavalcavia Borgomagno che dall’Arcella porta a viale Codalunga. In questo periodo per uscire dal quartiere, il consiglio è quello di usare il cavalcavia Dalmazia Sarpi. Il Comune, intanto, a febbraio ha stanziato 4,4 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti e, entro fine anno, sarà letteralmente smontato ponte Paleocapa, un’operazione che potrebbe mettere in difficoltà il rione della Specola. Nel tardo autunno dovrebbe aprirsi il cantiere. Inizialmente i lavori avrebbero dovuto costare 800mila euro. É intervenuta però la Sovrintendenza dando precise indicazioni che costringeranno l’amministrazione a smontare pezzo per pezzo il manufatto in ferro e a ripararlo in officina. Un’operazione che comporterà maggiori costi per un milione di euro. Lo smontaggio del manufatto non consentirà per parecchio tempo di raggiungere da riviera Paleocapa, via Riello e di conseguenza il quartiere Specola. Una circostanza che rischia di avere conseguenze molto pesanti sul traffico. Il ponte in questione è stato realizzato in ferro e risale agli anno Ottanta del 19esimo secolo. A cavallo tra luglio e agosto, infine sono scattate le verifiche statiche che hanno riguardato i ponti sulla tangenziale est in prossimità di corso Stati Uniti, via Bellisario, viale della Navigazione interna e viale dell’Industria.