Abano. Pericolo per i cani al parco, trovata polpetta con uncino: sarà incrementata la videosorveglianza

Solo pochi giorni fa qualcuno ha versato del liquido colorato nell'acqua della fontanella dove normalmente si abbeverano gli amici a 4 zampe

Martedì 14 Marzo 2023 di Lucio Piva
La polpetta con uncino trovata al parco di Abano

ABANO - Un chiodo ad uncino come farcitura di una "polpetta". Tanto basta a far ritornare l'incubo del serial killer dei cani all'interno dei parchi pubblici delle Terme. Il nuovo episodio di distribuzione di "esche" letali per gli amici a quattro zampe è avvenuto l'altro ieri al parco "Configliaci". A rinvenire il boccone avvelenato è stato un residente a passeggio con il proprio cane a guinzaglio. L'uomo è stato pronto ad allontanare l'animale dal boccone e depositare l'esca all'interno di un cesto per i rifiuti. Poi è corso dalla polizia locale a denunciare il fatto, mostrando lui stesso la "polpetta".

La paura

La presenza di persone intenzionate a ferire mortalmente gli animali all'interno dei parchi non è nuova. Qualche giorno fa mani anonime versarono un liquido colorato, simile alle sostanze antigelo utilizzate per i motori, nell'acqua di una fontanella nello stesso parco pubblico. La continua azione di malintenzionati all'interno degli spazi attrezzati è stata così oggetto di una dura nota di protesta da parte del Comitato Civico "Abano dice no" nei confronti del sindaco, per invocare misure di sorveglianza più adeguate a tutelare i cittadini che possiedono animali da affezione. «La cura davvero maniacale con la quale è stato confezionato il boccone - ha sottolineato il presidente dell'associazione, Maurizio Tentori - fa pensare che l'autore di queste azioni sia una persona fortemente squilibrata. Ecco perché sarebbe necessario che fossero attivati tutti gli strumenti per identificarlo quanto prima ed impedirgli di agire a danno degli animali». Di qui l'invito all'amministrazione di attivare le videocamere, funzionanti anche nei parchi pubblici, per smascherare il responsabile.

L'invito

Il sindaco, Federico Barbierato, non ha affatto sminuito il problema. E con un post sui social ha invitato tutti i cittadini che portano i cani a passeggio in area pubblica a tenere gli occhi aperti. «Tutti i cittadini che si dovessero imbattere in altri ritrovamenti così raccapriccianti - ha detto - sono invitati a segnalarli subito alla Polizia locale. In ogni caso ci attiveremo non solo per incrementare le modalità di videosorveglianza, ma anche per bonificare le aree da pericoli di questo tipo».

Proprio il primo cittadino, tramite gli uffici del Comune ha provveduto a campionare nei giorni scorsi delle quantità di acqua inquinata dal liquido colorato prelevate dalle fontanelle del parco per sottoporle ad analisi. «Ancora non sappiamo - ha detto - che cosa sia stato esattamente versato nell'acqua. Ma presto avremo un esito capace di evidenziare il grado di tossicità della sostanza». Anche la Polizia locale, sulla base dei riscontri della denuncia del cittadino che ha rinvenuto il boccone avvelenato, provvederà a monitorare i parchi. Sperando di cogliere sul fatto il distributore delle micidiali esche. 

Ultimo aggiornamento: 10:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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