ANGUILLARA (PADOVA) - Il corteo dei colleghi in moto, la camera ardente, le autorità. Per dare l'ultimo saluto a Domenico Zorzino, agente del Reparto prevenzione crimine del Veneto, si è deciso di celebrare funerali di Stato.
Nella chiesa di Anguillara ci sono il capo della polizia, Lamberto Giannini, e l'assessore della Regione Veneto, Roberto Marcato, oltre alle autorità cittadine e provinciali. Il sindaco Alessandra Buoso ha indetto con un'ordinanza il lutto cittadino per cui scuole e negozi sono rimasti chiusi. Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi è entrato in chiesa assieme al prefetto Raffaele Grassi, poco prima dell’arrivo del feretro. Mentre in chiesa, ma anche sul sagrato, ci sono tantissimi amici, compagni di scuola e di sport di Tommaso, il figlio di Zorzino. In tutto c'erano più di mille persone.
Le parole del figlio Tommaso
«Tra me e te bastava uno sguardo. Ti prometto che ce la metterò tutta per sorreggere la nostra famiglia. A te piaceva fare le cose in silenzio, fatte bene. Ti voglio tanto bene e te ne vorrò sempre, el to putin». Il figlio Tommaso, si è commosso nel dare l'ultimo saluto al suo papà. Così come i colleghi e le tantissime persone accorse per i funerali. I poliziotti del picchetto d'onore non sono riusciti a trattenere le lacrime. Fermi, immobili, sull'attenti, con gli occhi arrossati.
La sindaca e il parroco
«La vita di Domenico, il suo gesto, il suo sacrificio fa onore a lui e alla sua famiglia. Di fronte a una situazione rischiosa ha agito. E nella quotidianità ha sempre dimostrato di esserci, volontario per la Junior di Anguillara, complice la sua passione per il calcio» ha affermato la sindaca di Anguillara Alessandra Buoso.
Zorzino venerdì 3 marzo ha visto Valerio Buoso, suo compaesano di 75 anni, in difficoltà. L'anziano era sull'argine per fare legna e l'auto stava scivolando verso il Gorzone. Il poliziotto ha chiamato i soccorsi e poi si è gettato in acqua. I due corpi sono stati trovati dai sommozzatori dei vigili del fuoco ancora abbracciati.
Questa mattina si sono tenuti, sempre ad Anguillara, i funerali di Valerio Buoso, l'anziano che Zorzino ha tentato inutilmente di salvare. QUI potete trovare l'articolo con le immagini dell'ultimo commosso saluto di familiari e amici.
La camera ardente
Il corteo della polizia è partito alle 11.30 dall'obitorio di Schiavonia per arrivare ad Anguillara: nella palestra è stata allestita la camera ardente. A celebrare il funerale è il vescovo Claudio Cipolla.
Il ministro Piantedosi
Il ministro dell'interno Matteo Piantedosi è atterrato con l'aereo a Venezia ed è arrivato ad Anguillara in elicottero. Subito dopo la cerimonia, prima che la bara fosse portata al cimitaro, il ministro si è fermato per fare le condoglianze alla famiglia di Zorzino. Ha stretto la mano alla moglie e ha abbracciato il figlio Tommaso che al di fuori della chiesa non ha mai tolto gli occhiali scuri.
Il funerale in chiesa
Polizia in alta uniforme ha atteso la salma sul sagrato. Presente anche il comandante provinciale dei carabinieri Michele Cucuglielli e numerosi rappresentati delle forze dell'ordine. Anche il sindaco di Padova e presidente della provincia, Sergio Giordani, ha voluto partecipare alle esequie di Domenico Zorzino.
«È stato quello di Domenico un atto che dimostra la bellezza umana. Anche il bene ha fatto notizia», ha esordito il vescovo Cipolla, «continueremo a lottare perché vinca il bene. Di questo siamo debitori ai nostri giovani».
La camera ardente
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Il funerale in chiesa
