Da Cittadella alle Terme, le mosse dei sindaci: concessioni gratuite e taglio delle tasse ai locali

Mercoledì 21 Aprile 2021
Le sedie di un bar

PADOVA - «Qualche metro in più all'esterno, qualche burocrazia in meno.

Faccio un appello e sono fiducioso che i sindaci capiscano». Questo è stato l'invito del governatore Luca Zaia per incentivare il più possibile l'utilizzo dei tavoli all'aperto. In provincia di Padova il tema è centrale per ogni amministrazione. «A Loreggia non ho grandi locali, ma magari qualcuno venisse a chiedermi plateatici. Accetterei subito» dice il presidente della Provincia Fabio Bui. «Faremo di tutto per consentire di potenziare i plateatici e dove non ci sono trovare spazi idonei per il rilancio» aggiunge da Noventa Alessandro Bisato, presidente della Conferenza dei sindaci.


LA CINTURA URBANA
«Dove possiamo aiutare i nostri pubblici esercizi, lo facciamo. Diamo a tutti l'opportunità di allargare il dehors senza pagare per l'occupazione del suolo pubblico» spiega il sindaco di Albignasego Filippo Giacinti. A Due Carrare l'amministrazione di Davide Moro estenderà la concessione dello scorso anno: ai locali non sarà richiesto il pagamento del suolo pubblico.
Dal Comune di Selvazzano piena collaborazione con le attività del territorio. «Già l'anno scorso abbiamo dato la possibilità agli esercenti di poter sfruttare lo spazio all'esterno delle loro attività, dove ovviamente questo era possibile - sottolinea la sindaca Giovanna Rossi - Noi non abbiamo piazze o plateatici da sfruttare, ma dove c'è la possibilità siamo disponibili a concedere l'utilizzo in base alle richieste. A Selvazzano non sono molte le attività che negli anni hanno creato dei plateatici, ma viste le nuove esigenze dettate dalla pandemia immaginiamo che nuove realtà si struttureranno per dare servizio di ristorazione all'esterno dei locali».


LA BASSA
Il Comune di Este assicura l'ampliamento gratuito dei plateatici. «Insieme alla polizia locale stiamo valutando anche di mettere a disposizione porzioni di parcheggi vicino ai locali a corto di spazio all'aperto spiega l'assessore alle attività economiche Aurelio Puato , mentre sotto ai portici resta in vigore il divieto sia di posizionare tavolini che di fumare, onde evitare assembramenti». Sono all'incirca una trentina i plateatici del centro, con via Matteotti che la fa da padrona.
A Monselice la questione è in fase di definizione. Ieri sono stati convocati a Palazzo Tortorini tutti i titolari degli esercizi del centro storico, 25, per sviscerare ogni aspetto tecnico. «Quindici giorni fa abbiamo inviato a tutti gli esercenti una comunicazione invitandoli a fare domanda circa la possibilità, prevista dal decreto sostegni-rilancio, di prevedere l'estensione del plateatico, laddove possibile, fino al 50 per cento della superficie concessionata, senza dover affrontare alcun pagamento spiega l'assessore al Commercio Stefano Peraro - Riteniamo importante affrontare la questione in una riunione di gruppo in quanto non vogliamo che dal 26 aprile sia un libera tutti senza regole».


L'ALTA
A Camposampiero la sindaca Katia Maccarrone assicura: «Vogliamo andare incontro alle esigenze dei nostri esercenti. Già l'anno scorso lo avevamo fatto introducendo la possibilità di utilizzare gratuitamente il plateatico per bar, ristoranti, pizzerie e altre attività. Ora stiamo lavorando per il medesimo obiettivo. In particolare in centro storico intendiamo riproporre l'iniziativa Notti Aperte, con piazze chiuse al traffico e aperte alle attività e alle persone, per godere degli spazi aperti nelle serate estive. Al di fuori di queste serate il plateatico potrà essere utilizzato gratuitamente, presentando un progettino, da valutare con l'ufficio tecnico, per valutare che consenta un corretto deflusso per i pedoni. Il nostro regolamento prevede già l'occupazione gratuita per i locali che mantengono per tre sere a settimana l'apertura fino a sera».
A Cittadella il Comune attraverso l'assessorato al Commercio diretto da Filippo De Rossi conferma l'ampliamento dei plateatici avviato lo scorso anno. Già dal 29 aprile, dal giovedì alla domenica dalle 20 a mezzanotte, il centro storico sarà pedonalizzato così da agevolare il distanziamento. «Siamo pronti a collaborare con gli operatori per esigenze particolari - spiega De Rossi - in base a quanto ci permette la legge, quindi utilizzando anche altri spazi».


LE TERME
Il tema è sentito anche alle Terme e lo sarà ancor di più se torneranno i turisti. «Le attività di ristorazione con un plateatico sono una settantina spiega l'assessore al commercio di Abano Ermanno Berto - In questi giorni studieremo la possibilità di emanare un provvedimento che ricalchi quello in vigore l'anno scorso. Vale a dire, l'esenzione della tassa sull'occupazione del suolo pubblico e il permesso di ampliare l'area esterna per garantire un corretto distanziamento. Purtroppo molti esercenti hanno spazi assai ridotti, per la vicinanza ad esempio alle strade, e ci rendiamo conto che questo, per loro, potrebbe rappresentare una difficoltà». Stessa linea per Battaglia Terme, dove Antonio Rango, assessore al Bilancio, spiega: «Abbiamo già messo a preventivo di mantenere la condotta di un anno fa, quando abbiamo dato a tutti l'opportunità di raddoppiare gratuitamente il plateatico previsto, senza pagare alcunché di Tosap per la sua interezza. Intendiamo confermare tale norma e applicare l'esenzione per i primi sei mesi, in attesa di nuove indicazioni per i successivi».


LA SACCISICA
A Piove di Sacco prima del Covid il Comune concedeva annualmente 11 plateatici permanenti con i tavoli posizionati sotto i portici mentre ora le concessioni temporanee sono invece 34 lungo tutta pedonale. «Stiamo verificando le condizioni per una fiscalità agevolata, per uno sconto sull'occupazione sulla tassa per la pubblicità delle insegne e anche per la tassa sulle tende», spiega l'assessore al commercio Luca Carnio. A Conselve i plateatici concessi ai pubblici esercizi sono una decina: «Le agevolazioni per l'uso gratuito esterno sono state prorogate fino a fine giugno e stiamo valutando le modalità migliori per andare incontro a tutti» dice l'assessore al commercio Matteo Lazzarin. Già la prossima settimana ci sarà il primo banco di prova.
(Hanno collaborato Arcolini, Benvenuti, Bovo, Cecchetto, Garzotto, Marin, Rocca, Turetta e Pattaro)

Ultimo aggiornamento: 11:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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