Padova. Nuova pista ciclabile, 40 espropri e un investimento da 650 mila euro

In totale sono quattro i progetti che completano il pacchetto degli interventi. Il vicesindaco Andrea Micalizzi: «Tutti i progetti in corso, non si limitano a realizzare le piste ciclabili, ma riqualificano anche le aree interessate»

Sabato 27 Maggio 2023 di Alberto Rodighiero
Andrea Micalizzi

PADOVA - Al via gli espropri per realizzare la nuova pista ciclabile di via Lago Dolfin a Salboro. L'intervento si concentra su un tratto di 700 metri che, in buona parte, dovrà essere acquisito dal Comune tramite acquisizione bonaria o esproprio. «La sicurezza al primo posto: stiamo parlando di un tratto secondario ma che senza un servizio di sicurezza può essere pericoloso perché il flusso di traffico è importante - ha spiegato ieri il vicesindaco Andrea Micalizzi - Via Lago Dolfin è la classica strada che collega quartieri, è usata per accorciare il percorso. E così continua il nostro impegno per garantire la sicurezza anche nelle parti più periferiche della città».
Ieri il vicesindaco ha voluto incontrare nuovamente i residenti della zona, per far vedere nel dettaglio il progetto definitivo, condividere il crono programma degli interventi e ascoltare in modo particolare le esigenze dei proprietari che verranno espropriati per concordare le migliori modalità del passaggio. Le particelle da espropriare sono 29 e coinvolgono circa 40 persone. Si stima che i lavori cominceranno tra qualche mese per terminare alla fine dell'anno. Il costo per la realizzazione della ciclabile è di 650mila euro.


Il pacchetto


Martedì scorso, intanto, sempre Micalizzi ha fatto approvare in giunta i quattro progetti (tre esecutivi ed uno di fattibilità tecnico economica) che completano il pacchetto degli interventi dedicati alle piste ciclopedonali e alla riqualificazione delle aree attraversate, finanziati principalmente con fondi Pnrr. Complessivamente, le bicipolitane cofinanziate con i fondi europei sono 9; le prime cinque erano state approvate lo scorso 18 aprile. Nel dettaglio i progetti esecutivi approvati riguardano, in primis la riqualificazione di via 58° Fanteria con la realizzazione di una pista ciclabile tra il parcheggio di piazza Rabin e via Marghera per un importo complessivo di 996mila euro, 850 mila dei quali a valere sui fondi Pnrr. Il tratto da realizzare comprende anche la riqualificazione della strada dopo l'abbattimento della tribuna dello stadio Appiani. Il tratto è parte del Percorso 11 di Bicipolitana che da Prato della Valle arriva fino a Salboro. Il secondo progetto riguarda via Facciolati e l'area attorno a porta Pontecorvo (Bicipolitana 12A)  per un investimento di 960mila euro, euro 675mila dei quali provenienti dal Pnrr. Il terzo va finanziare il tratto via Grassi, via Rocco, via Ippodromo denominato BikeNRG  con un investimento complessivo di 780mila euro 709mila dei quali assicurati dai fondi europei. È invece un progetto di fattibilità tecnico economica quello relativo alla tratta Bassanello - Mandria della Bicipolitana Mura Sud che prevede un investimento di 2, 3 milioni di euro, dei quali 1 milione 390 mila assicurati dal Pnrr.
«Completiamo la progettazione esecutiva, con la sola eccezione della tratta Bassanello Mandria che è di fattibilità tecnico economica, degli interventi a favore della mobilità ciclabile ha commentato in quell'occasione di numero due di Palazzo Moroni - Ma voglio sottolineare, tutti questi progetti, non solo quello di via 58° Fanteria, non si limitano a realizzare la pista ciclabile, ma riqualificano anche le aree interessate».

Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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