PADOVA - La Guardia di finanza di Padova, in collaborazione con la Siae, ha scoperto e bloccato una nuova attività di pirateria libraria, volto a contrastare il dilagante fenomeno della copia dei testi scolastici in uso, soprattutto, alle varie facoltà dell’Università di Padova, in frode ai diritti d’autore.
Ultimo aggiornamento: 09:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel mirino dei finanzieri una cartoleria, affiliata ad una nota catena di negozi specializzati, vicina alle facoltà di economia ed ingegneria, non provvista delle necessarie autorizzazioni della Siae e che, in totale dispregio della normativa sui diritti d’autore, vendeva copie di libri di studio di varie case editrici, anche locali. Presso l’esercizio, riconducibile ad una imprenditrice del Padovano, sono stati trovati, pronti per la cessione agli studenti, 372 libri già fotocopiati e pronti per la commercializzazione, nonché numerose memorie informatiche, hard disk, penne Usb ed un PC portatile, che sono stati posti sotto sequestro a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.