Elicottero precipitato, nessun superstite. La fidanzata del pilota: «L'amore per il volo ti ha portato via da me»

Domenica 12 Giugno 2022 di Cesare Arcolini
Corrado Levorin

POLVERARA - «Sei stato un uomo speciale: un uomo unico e tutti coloro che ti hanno conosciuto sanno quanto fossi eccezionale e sono tutti qui a salutarti. Sarà difficilissimo andare avanti senza le tue coccole, i tuoi bacini, i tuoi occhi, le tue carezze. Ci sarai per sempre nel mio cuore, accompagnami ovunque tu sia come hai sempre fatto in questi fantastici anni insieme. Hai da subito messo in chiaro il tuo amore per l'elicottero e questo amore ti ha portato via da me». Sono le toccanti parole che Maria Elisa, la fidanzata di Corrado Levorin, ha rivolto al suo amore perduto mentre nel Padovano giungeva ieri, 11 giugno,  la triste conferma del disastro.

Ora Polverara attende il ritorno della salma per poter dare a Corrado l'ultimo saluto e quel giorno sarà lutto cittadino.

LA VICINANZA
Lucida e drammatica la telefonata di ieri tra Graziano Levorin e il sindaco Alice Bulgarello subito dopo aver avuto conferma che suo figlio Corrado non ce l'aveva fatta. «Non c'è più  -ha detto piangendo - sono morti tutti». Poche parole, composte, quelle di una persona ferita, di un padre che ha perso l'unico figlio a cui era legatissimo. «Non ci sono parole adeguate quando qualcuno viene a mancare e cercare di trovarne in un caso come questo ti toglie il respiro - ha commentato il primo cittadino -  che fin da giovedì quando è stato lanciato l'allarme per la scomparsa ha seguito passo passo la vicenda Si tratta di una persona che conosci e che hai visto crescere, inseguire i propri sogni e realizzarli. Corrado era per davvero una buona persona, un ragazzo sempre disponibile e con una parola buona per chiunque incrociasse per strada».
Bulgarello conosce benissimo i Levorin, tutti abitano da sempre nella piccola Polverara. «Con Graziano, come con tutta la sua famiglia, ci legano una grande amicizia e un grande rispetto ha spiegato il sindaco commossa Ieri quando sono riuscita a sentirlo avevano da poco ritrovato tutti i cadaveri. Ho trovato una persona scossa e profondamente addolorata. In questi giorni sia lui che la moglie hanno sempre sperato che ci fossero notizie positive, invece è andata diversamente. Ora è il tempo del silenzio e del rispetto: tutta la comunità si stringe attorno al dolore e al riserbo dei genitori».

LA DECISIONE
Ora si attende che l'autorità giudiziaria emiliana porti avanti le indagini e venga concesso il nullaosta per celebrare le esequie. Un percorso che potrebbe richiedere diversi giorni, anche perché sui resti dei sei uomini potrebbe essere disposta l'autopsia. «Vista l'immane tragedia, il valore morale della nostra vittima e la sua vita vissuta nel nostro paese con dignità, altruismo e spirito di collaborazione, nei giorni dei funerali proclamerò il lutto cittadino» ha già anticipato il sindaco Bulgarelli.
Corrado Levorin, pur essendosi trasferito da anni prima a Padova e poi a Thiene, a Polverara ha mosso i primi passi.

IL RICORDO
Proprio con l'attuale sindaco ha vissuto gli anni dell'adolescenza: «Sono stata la sua animatrice parrocchiale ha ricordato con emozione il sindaco già da quei momenti avevo intuito come Corrado avesse qualcosa di speciale. Sembrava più adulto degli altri. Giocava, stava insieme ai suoi coetanei, ma non l'ho mai visto sopra le righe. Sapeva stare al suo posto, ma allo stesso tempo era il traino della compagnia. Insomma, un giovane di belle speranze. Poi il proseguo della sua vita ha dimostrato che quelle previsioni emerse nei centri estivi erano più che fondate e Corrado si è fatto grande coronando tutti i sogni della sua vita».
«Di lui - ha concluso il primo cittadino - resterà un ricordo indelebile. Non solo a me, ma a tutti i suoi coetanei e a coloro a cui sarà d'ispirazione per il suo impegno. Adesso viene il momento più difficile: supportare i genitori devastati dall'immane sciagura. Faremo di tutto per non far mai sentire soli mamma e papà e soprattutto per raccontare alle nuove generazioni che a Polverara viveva una grande persona, che da ragazzino sognava di volare e da grande ha coronato il suo sogno».
Per poter fissare la data dei funerali, ai quali sono attese centinaia di persone, sarà necessario attendere le disposizioni della Procura.
 

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