PADOVA - Un'entrata indimenticabile. Accompagnato da Darth Vader sulle note della marcia imperiale di Star Wars, Piero Angela ha fatto il suo ingresso in Sala dei Giganti a Padova. Era il 2019 e si teneva il Cicap Fest, il festival della scienza e della curiosità fondato assieme a Massimo Polidoro.
Piero Angela è morto oggi, 13 agosto, all'età di 93 anni. Uno scienziato, un divulgatore, un personaggio televisivo. Sempre composto, elegante, cortese. Mai si sottraeva alle domande dei cronisti e capitava di sentirlo rispondere, umilmente, «A questo non so rispondere». Il legame con il Veneto, e in particolar modo con Padova, è forte. Angela è il fondatore del Cicap nel 1989, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, associazione di promozione sociale, scientifica ed educativa, che promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell'insolito con l'obiettivo di diffondere la mentalità scientifica e lo spirito critico.
Così lo saluta il sindaco di Padova, Sergio Giordani.
Il governatore Zaia
«Con la scomparsa di Piero Angela la televisione e il mondo della cultura perdono un grande divulgatore, capace di dare vita a quella che poi è diventata una vera e propria scuola documentaristica. Innamorato della scienza, lungimirante, ha saputo superare la rigida divisione tra sapere accademico e popolare, bypassando le accademie e entrando direttamente nelle case della gente, aprendo così a tutti l'accesso al sapere e introducendo un linguaggio approfondito, comprensibile e mai saccente. La sua sobrietà e la sua ironia, unite ad una signorilità d'animo lo renderanno per sempre un modello di conduzione e divulgazione» commenta Luca Zaia.
Il Cicap
«È con commozione e dolore che apprendiamo della scomparsa di Piero Angela, giornalista e divulgatore scientifico, nostro fondatore e presidente onorario - è il messaggio del Cicap di Padova - La sua passione per la conoscenza - prosegue la nota dell'associazione - lo spirito critico, le capacità comunicative e umane sono solo alcune delle grandi qualità che hanno ispirato negli anni il lavoro del Cicap e, da oggi, rappresentano una grande eredità che continuerà a guidarci. Alla sua famiglia e quanti lo hanno conosciuto e amato vanno le nostre più sincere condoglianze».
L'immunologa Viola