Picchiata davanti alla figlia, dal marito tunisino: l'aguzzino va in carcere

Sabato 22 Luglio 2017 di Marina Lucchin
Picchiata davanti alla figlia, dal marito tunisino: l'aguzzino va in carcere
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PADOVA - La picchiava a sangue, la obbligava a fare sesso, la insultava. Il tutto di fronte agli occhi della figlia minorenne della donna, che cercava di difendere la madre dalle botte, rimediando pure lei qualche ceffone. Ora, per una padovana di circa 40 anni e la sua bambina, l'incubo è finito. La Squadra mobile, guidata dal dottor Mauro Carisdeo, ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dal pubblico ministero Federica Baccaglini ed emessa dal gip Cristina Cavaggion, nei confronti di un tunisino 38enne, con permesso di soggiorno scaduto e non ancora rinnovato, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni dell'ex moglie.
La donna, come capita molto spesso in situazioni analoghe, per paura che le cose peggiorassero ulteriormente, non aveva mai denunciato l'ex marito nonostante questi si fosse dimostrato violento fin dall'inizio del matrimonio, nel 2013. L'uomo tornava a casa molto spesso ubriaco, la obbligava ad avere rapporti sessuali indesiderati e se la padovana si negava, veniva picchiata. 

 
Ultimo aggiornamento: 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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