Rifiuta il festino a base di sesso e droga, lui la prende a botte la notte di Natale

Domenica 27 Dicembre 2020 di Cesare Arcolini
Rifiuta il festino a base di sesso e droga, lui la prende a botte la notte di Natale
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NOVENTA PADOVANA - Doveva essere un festino a base di droga e sesso, ma quando la vittima ha intuito gli intenti del compagno ha subito chiesto di andarsene. Non voleva assolutamente finire in brutti giri e sperava che il compagno si fosse ravveduto. Evidentemente così non era ed è scattata la furia. Una relazione travagliata durata un anno si è conclusa nel peggiore dei modi. La notte di Natale un imprenditore di Noventa Padovana, E.F. di 47 anni, al culmine di una furibonda lite sorta per futili motivi, ha picchiato la compagna quarantenne. Soltanto l’intervento dei carabinieri della locale stazione ha salvato la vittima da conseguenze ancora più gravi. 

TERRORE NELLA VILLETTA 
Tutto si è svolto in una villetta di Noventana dove l’imprenditore voleva trascorrere la nottata in compagnia della donna. Tra di loro i problemi non sono mai mancati, la gelosia, i vizi dell’uomo avevano ormai reso il rapporto insostenibile. Probabilmente era l’ultima occasione per riavvicinarsi e mettere da parte i problemi emersi nei precedenti dodici mesi. L’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti a poco a poco hanno reso l’esagitato sempre più violento e aggressivo. È bastata una parola fuori posto da parte della vittima ed è iniziato il pestaggio. Le sue urla sono state sentite da alcuni vicini di casa che hanno prontamente allertato il 112. La donna ha tentato di fuggire, ma è stata bloccata e costretta a rimanere in quella casa degli orrori. Sul posto è giunta una pattuglia dell’Arma al comando del luogotenente Enzo Callegaro.

RANNICCHIATA IN UN ANGOLO
Appena i militari hanno avuto accesso alla residenza hanno trovato la malcapitata rannicchiata in un angolo della stanza, piena di lividi. L’uomo, in stato di agitazione, è stato reso inoffensivo e accompagnato in caserma. A Noventana è giunto anche il personale medico del Suem 118 che, dopo averle prestato le prime cure, ha trasportato la donna in ospedale a Padova dove è stata giudicata guaribile in dieci giorni. Dopo aver messo al corrente dell’intervento l’autorità giudiziaria il quarantasettenne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e sequestro di persona. Questo ultimo reato gli è stato accollato dopo che è emerso che la vittima voleva chiamare qualcuno per chiedere aiuto e andarsene, ma il compagno le ha portato via il telefono cellulare. Ora l’arrestato si trova in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la quarantenne ha trovato alloggio a casa di alcuni famigliari dove potrà riprendersi dallo choc. Dall’attività dell’Arma è emerso che quella della notte di Natale sarebbe stata l’ultima di una lunga serie di aspre litigate, ma mai fino ad ora il quadro si era così aggravato. È naturale che dopo quanto accaduto la relazione sentimentale tra vittima e carnefice si è definitivamente interrotta. 

Ultimo aggiornamento: 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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