Piazza Duomo presidiata dalla Polizia nel fine settimana per prevenire altre risse

Venerdì 14 Maggio 2021 di Mauro Giacon
Taglio netto alle violenze tra avventori in piazza Duomo

PADOVA - Pugno di ferro in guanto di velluto.

Ieri il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha varato il piano anti risse in piazza Duomo. In sintesi, il sabato e la domenica dalle 15 alle 23 l’area sarà blindata. La polizia si schiererà ai tre ingressi, da piazza dei Signori, dal Duomo e da via Barbarigo e “consiglierà” i ragazzi che entrano a non portarsi dietro alcolici e non bere fuori dai plateatici. Ovvio che in caso contrario scatterà la multa. All’interno della piazza saranno gli agenti della polizia municipale a vigilare sia sul sagrato che fra i tavolini. Ci sarà anche della musica dal vivo con dei concertini per ridurre la tensione.


LE DECISIONI
«Insomma faremo di tutto per spingere i ragazzi di comportarsi bene» dice l’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina» che aggiunge altre due novità. «Non ci sarà nessuna ordinanza di chiusura dell’isola Memmia nè il senso unico consigliato su via Roma. Abbiamo deciso che a questo punto degli indici di contagio si possa evitare l’assembramento diluendo le persone. Per quanto riguarda il divieto di portarsi alcolici o di bere fuori dai plateatici ci adeguiamo al dpcm del 7 maggio e al Regolamento di polizia urbana».
Questi provvedimenti si devono al fatto che piazza Duomo sta diventando un luogo nevralgico della città. Gli episodi di violenza non sono nuovi nella zona. Si sono succeduti negli anni vari pestaggi, sia fra spacciatori sia di natura politica. Ultimamente stiamo assistendo al trasferimento delle tensioni che si verificano fra giovani il sabato pomeriggio in Prato della Valle. Blindato questo, la violenza si è trasferita qui. Dove già preesistevano problemi di droga, dovuti specialmente ai pusher che si sistemano sui gradoni sotto gli archi del palazzo del Monte di Pietà.


IL COMITATO 
Al tavolo del Cosp il questore Isabella Fusiello ha portato le richieste che gli esercenti hanno fatto nel corso del vertice di lunedì in questura. Intanto ieri il Comune ha accelerato l’installazione di altre telecamere e del nuovo sistema di illuminazione. «E’ in fase di montaggio la telecamera fra l’Arco Vallaresso e piazza Duomo - conferma l’assessore - Entro fine maggio verranno montate le rimanenti due, fronte scalinata e fronte Curia. Queste 3 telecamere si aggiungono alle 6 esistenti attorno alla piazza Duomo di cui 3 su diversi lati e altre 3 sotto galleria Duomo, tutte collegate alle centrali operative». Ci sta lavorando Ne-t telerete, braccio di Aps.


L’ILLUMINAZIONE
Contemporaneamente sta prendendo piede il nuovo sistema di illuminazione per la piazza, via Obizzi, Arco Vallaresso e via Dietro Duomo una decisione presa da tempo. Intanto tutte e dieci le lanterne che illuminano la piazza saranno dotate di luci a led, molto più potenti. Inoltre tre fari-proiettori vengono installati sul palazzo del museo vescovile e altri tre sul palazzo del monte di Pietà. Altri due sono montati su palazzi privati. L’impegno è di 36mila. I proiettori saranno posizionati in modo da illuminare il sottoportico del palazzo Monte di Pietà dove si ritrovano gli spacciatori e in particolare la zona retrostante la basilica, nella via stretta che la costeggia.


L’ASSETTO
Forse la situazione potrebbe cambiare con il nuovo piano di assetto ztl per la zona, già impostato da due anni ma ancora fermo. Prevede il ritorno a una situazione più logica. Una “zona rossa” dove la ztl sarà attiva 24 ore su 24 e che comprende le piazze, via Roma, e via Vandelli, ovvero la strada davanti al Duomo. In questo comparto entreranno solo i residenti e i lavoratori. Più, ovviamente, i furgoni del carico e scarico. Nelle altre zone avremo una Ztl più “aperta”, ovvero con varchi accesi dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì.

 

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